
Preti “no vax”: il pugno duro di Bellandi. Diktat dell’arcivescovo di Salerno – come titola, in apertura della prima pagina, il quotidiano “La Città” oggi in edicola – ai sacerdoti: proibito distribuire l’eucarestia durante la messa a chi non è immunizzato.
Una trentina di religiosi “segnalati” da fedeli e sindaci. Stretta di Bellandi che, in una lettera inviata al clero salernitano lo scorso 4 gennaio, elenca quattro nuove rigorose disposizioni finalizzate a evitare, per quanto possibile, che proprio le chiese e le attività parrocchiali possano diventare luogo o occasione di contagio.
Le Chiese saranno ancor di piu’ vuote e i centri commerciali sempre piu’ pieni. E così fini’ anche il cristianesimo. Ci saranno Messe clandestine. Peccato.
Che vanno prese misure anti contagio non ci piove……ma non dare l’eucarestia ai novax mi sembra la stronzata più grande che un religioso (che conta) possa fare. L’eucarestia come l’estrema unzione ,assoluzione e così via manco in punto di morte si rifiuta! Allora che facciamo Monsignore? Mettiamo una bella campanella al collo dei novax come per i lebbrosi anni addietro…scomunichiamo questi figli di …… non so se di Dio o di chi a questo punto! Mettiamo pure l’inquisizione tanto…..Il problema è serio sicuramente, ma la chiesa deve fare la CHIESA!!!
gren pass anche per le chiese!
All’anonimo (già questo è indicativo) che forse non ha letto bene: l’arcivescovo non ha detto di negare la comunione ai no vax, ma ha imposto ai sacerdoti no vax di diffondere convinzioni e comportamenti erronei e deleteri per un sacerdote nei confronti del gregge che gli è stato affidato. Anzi, se legge bene, il vescovo si preoccupa di limitare contagi e ordina ai suoi sacerdoti di non instillare erronee convinzioni. Tutto qui.