Green Pass: ecco l’elenco dei negozi dove non serve

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C’è la lista dei negozi dove non sarà obbligatorio avere il Green Pass base quello che si ottiene con un tampone antigenico valido per 48 ore o con un molecolare che ne vale 72 e di quelli aperti a tutti. L’obbligo scatta il primo febbraio ed è una delle ultime misure a entrare in vigore per regolamentare l’utilizzo della certificazione verde limitando le possibili attività di chi decide di non vaccinarsi. Il governo dovrebbe ufficializzare l’elenco mercoledì.

Nell’elenco dei negozi liberi, almeno per questo trapelato finora, ci sono farmacie e alimentari e poche altre eccezioni. La lista nasce da una mediazione tra il ministero della Pubblica Amministrazione e quello dello Sviluppo Economico. Sono le attività che vengono prodotti che assicurano «il soddisfacimento di esigenze essenziali e primarie della persona».

Non serve il Green Pass

La certificazione verde non serve per i negozi dove si vendono generi alimentari compresi i supermercati. Ci sono i negozi che vendono surgelati, le pescherie, quello che vendono bevande. Si entra liberamente nei mercati. Non serve il Green Pass per farmacie e parafarmacie. Ingresso libero anche nei negozi che vendono prodotti igienico sanitari come  deodoranti e bagnoschiuma. Si può andare anche dall’ottico.

Niente certificato per le edicole all’aperto. Per i negozi che vendono alimenti per animali non serve il Green Pass. Non è necessario neanche per le stazioni di servizio dove si acquista carburante, ma anche legna o altro materiale per il riscaldamento domestico.

Serve il Green Pass base

Per i negozi che vendono cosmetici serve la certificazione verde. Anche per le librerie è necessario, anche per i locali chiusi che vendono giornali e per i tabaccai. L’obbligo di Green Pass vale per tutti gli altri negozi, quindi anche quelli di abbigliamento. Dal 20 gennaio serve per i servizi alla persona, parrucchiere e centri estetici, ma anche per uffici postali e banche.

Serve il Green Pass rafforzato

Già da alcune settimane serve il certificato verde rafforzato (con vaccinazione o guarigione) per bar, ristoranti, cinema, teatro, sale da concerto, musei, alberghi, piscine, palestre, stadi, palazzetti dello sport, centri termali, sale gioco. Serve per usare gli spogliatoi e per fare sport di squadra.

Fonte vanityfair.it

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  • Faccio un indovinello: ci sono tizio e caio che non hanno il green pass… Tizio vuole andare in un centro commerciale di 20000 mq il mercoledì pomeriggio alle 15 per comprare un telefono cellulare che ha già.visto e impiegherebbe 5 minuti per il suo acquisto, mentre caio vuole andare in messa la domenica alle 10 in una chiesetta di 200 mq. Per Tizio ci sta un tizio che non lo fa entrare mentre per caio ci sta il prete che lo invita ad entrare nonostante le sedute sono tutte occupate. Chi è capace di sciogliere questo rebus, vince un bel green pass stampigliato sulla fronte.

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