Il credito di imposta massimo per chi ha acquistato veicoli green o abbonamenti ai mezzi pubblici e in sharing è di 750 euro. Vale solo per chi ha già sostenuto la spesa tra agosto e dicembre 2020. Riparte il bonus mobilità per chi ha rottamato un vecchio veicolo M1 (ovvero destinato al trasporto di persone con al massimo otto posti oltre al conducente) acquistato auto a basse emissioni, monopattini elettrici, biciclette, bici a pedalata assistita o abbonamenti ai mezzi pubblici o a servizi di condivisione di mezzi.
Il credito di imposta però è valido solo per le persone fisiche che hanno già sostenuto la spesa tra il 1° agosto e il 31 dicembre 2020. I termini dell’erogazione e la sua riattivazione sono chiariti in una circolare pubblicata dall’Agenzia delle entrate. Il bonus mobilità era stato introdotto dal decreto legge Rilancio 34/2020.
COME FUNZIONA
Il bonus è un credito d’imposta, nella misura massima di 750 euro, riconosciuto a chi, come detto, dal primo agosto 2020 al 31 dicembre 2020, ha sostenuto spese per l’acquisto di biciclette, monopattini elettrici, e-bike, abbonamenti al trasporto pubblico, servizi di mobilità elettrica in condivisione (sharing) o sostenibile.
Per accedere all’agevolazione, spiega l’Agenzia in una nota, è necessario aver consegnato per la rottamazione, nello stesso periodo, “contestualmente all’acquisto di un veicolo, anche usato, con emissioni di CO2 comprese tra 0 e 110 g/km” (non viene specificata la categoria, dovrebbero quindi essere incluse anche le automobili), un secondo veicolo di categoria M1 (automobili) rientrante tra quelli previsti dalla normativa in materia.
Commenta