Come cambia la Salernitana dopo l’avvento di Davide Nicola? La forza di mister salvezza è quella di riuscire ad incidere sulla psicologia dei calciatori che ha a disposizione grazie alla sua carica agonistica senza incidere sotto il profilo tattico. Nessuno stravolgimento, dunque, ma qualche accorgimento per migliorare l’assetto tattico dei granata. Nicola, a parte l’avventura al Crotone, ha sempre giocato con il 3-5-2 o con il 3-4-1-2. Sia a Udine, che al Genoa che, lo scorso anno, al Torino, la difesa a tre – come riporta oggi il quotidiano “Le Cronache” consultabile online – è stato il suo must.
Ranieri, a questo punto, potrebbe essere dirottato al centro a completare il terzetto con Fazio e Dragusin, con Ruggeri che, una volta recuperato, potrebbe fungere da laterale di sinistra a centrocampo con Mazzocchi dalla parte opposta. In mezzo al campo Radovanovic ed uno tra Ederson e Bohinen potrebbero rappresentare la diga centrale, con Verdi che partirebbe dalla posizione di mezzala sinistra per poi spostarsi, in fase di possesso palla, in quella di trequartista alle spalle delle due punte da scegliere tra Bonazzoli, Djuric, Mousset e Mikael.
Da verificare, a questo punto, le collocazioni tattiche di Ribery e di Perotti, soprattutto se Nicola optasse per il 3-5-2. Troppo leggeri per fungere da seconde punte, troppo “attaccanti” per fare gli esterni o, peggio, le mezzali a centrocampo. Solo se il trainer scegliesse di continuare con il 4-4-2 l’argentino ed il francese potrebbero ritagliarsi il loro spazio da quarti di centrocampo.
Premettendo che bisogna vedere la squadra giocare e poi giudicare se c’è un cambiamento, un miglioramento del gioco. Però da vecchio tifoso vorrei muovere un appunto, spero che Kastanos non venga accantonato, perché a mio modesto parere a centrocampo è uno dei più validi. Idem Bonazzoli in attacco. L’importante è che si vince e che si giochi un po’ a calcio ….e non soltanto e sempre lancio del portiere e poi si vede….
I calciatori che sono arrivati sono fuori forma hai voglia di fare tattica se in campo non corrono e non saltano l uomo….nemmeno con Conte vinci le partite!!!
Non sono un allenatore e non voglio fare l’allenatore, però vorrei dire che a mio avviso il modulo più adatto ai calciatori della Salernitana è il 4-3-3 , formando le coppie per ruolo , ad esempio : Ribery – Perotti, poi decide l’allenatore chi dei due gioca.
o il 3-4-3
Ma secondo voi se era tutto sto allenatore non allenava stabilmente in serie A..?..E ia siamo seri!!! La potete dar da bere a chi non capisce una cippa!!!! È un allenatore finito… cioè mai iniziato…che viene preso tanto per dire ciò provato..fa un calcio vecchio come quello di castori o Colantuono… O lo vogliamo fare passare per progetto anche lui come i calciatori finiti che ha portato Sabatini????lo scorso anno a Torino che aveva una squadra si è salvato perché il Benevento si è suicidato…su venti partite ne ha vinto..5 …pareggiate 9 perse 6!!!!
….la critica è segno di libertà ma colantuono con l’Atalanta ha sfiorato più volte l’impresa di andare in Europa poi dopo è iniziata l’era di Gasperini.
Castori è andato in a con due squadre diverse e senza grandi mezzi tecnici.,.. eppure la platea granata critica entrambi.
Ora già vuoi criticare Nicola?
Si fa di tutto x non retrocedere e questa è una grande società.
Forza salernitana sempre
Caro Antonio, Luigi o come ti fai chiamare a seconda del post, 5 vittorie e 9 pareggi per una squadra che ne aveva fatti 10 di punti è oro. I risultati contano non le chiacchiere, Nicola allena in A da anni e ha 3 miracoli alle spalle, non è certo Colantuono. I romani sono andati via ed è ora che vai a tifare Paganese o qualche altra squadra di D dove Fabiani andrà a fare danni.