Covid: in Campania ritorna lo spettro della Delta. E poi Omicron 2

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Si mantiene intorno ai mille casi al giorno la curva epidemiologica nel salernitano negli ultimi giorni. Per capire se la risalita rappresenti una semplice fiammata o l’apripista di una nuova ondata del Covid 19, stando all’analisi degli esperti, bisognerà attendere 7-10 giorni. Per fortuna, non si registra un contestuale aumento dei ricoveri e dei decessi.

Stando agli ultimi dati, dovrebbero essere circa un migliaio i nuovi positivi in più rispetto alla prima settimana di marzo, che si è chiusa con 4 mila 304 infettati. Fortunatamente, è l’unico dato che cresce, mentre tutti gli altri parametri continuano la discesa: decessi, terapie intensive, ricoverati con sintomi, isolamento domiciliare, attualmente positivi. Le strutture sanitarie, inoltre, continuano a svuotarsi, seppur lentamente. Soprattutto rispetto al picco registrato a gennaio.

Il punto, però, è che bisognerà capire cosa causerà questo aumento dei casi che stiamo vedendo negli ultimi giorni. Ad averlo generato, stando all’analisi degli esperti, concorrerebbe un mix di fattori, che va dal rilassamento della popolazione alla diffusione della più contagiosa variante Omicron, dalla persistenza di basse temperature, che costringono ad attività al chiuso, al verosimile calo della protezione vaccinale nei confronti dell’infezione dopo qualche mese dalla dose booster.

Quanto alla vaccinazione, infine, la somministrazione si è quasi fermata, nonostante il via libera al nuovo vaccino Novavax, che non ha fatto registrare alcun boom di nuove somministrazioni. Solo 48 inoculazioni, infatti, si contavano in provincia mercoledì scorso.

Sono 956, intanto, i tamponi positivi comunicati ieri dall’Unità di crisi della Regione, che portano la conta complessiva a 209 mila 321 casi dall’inizio della pandemia. Di questi, 24 sono i nuovi contagi emersi a Salerno città, di cui 3 rilevati dal laboratorio del Ruggi e 21 da quelli privati. Si tratta complessivamente di 10 maschi e 14 femmine (tra cui una anziana di 90 anni). Colpito anche un bambino di 7 anni. Altri 19 sono stati rilevati a San Valentino Torio (i dati sono relativi all’8, 9 e 10 marzo), 29 a Giffoni Valle Piana, 22 a Sant’Egidio del Monte Albino, 15 a Capaccio, 7 a San Gregorio Magno, 13 a Castellabate, 8 in totale a Postiglione.

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