
Un avviso di garanzia è stato notificato dalla Procura della Repubblica di Salerno al sindaco della città Vincenzo Napoli per la mancata chiusura delle Fonderie Pisano di Fratte. Il reato ipotizzato – come riporta il quotidiano “Il Mattino” oggi in edicola – è omissione di atti d’ufficio, articolo 328 del codice penale. È con questa accusa che, lo scorso settembre, il presidente dell’associazione Salute e vita, Lorenzo Forte, ha depositato un esposto: il sindaco avrebbe avuto un «contegno omissivo» per via della «mancata assunzione, protratta nel tempo, di qualunque iniziativa atta ad imporre il contenimento delle emissioni nocive per la salute dei cittadini, oggi acclarate dallo studio Spes».
Questa è bella anche i pagliacci sono indagati !!!!!
Ti ho votato,ma adesso ti chiedo quando avrai la decenza di dimetterti?
Davverooooo hahah
Ma quando l’arrestano?
Indagate il sindaco perché non ha chiuso le fonderie, è lecito pensare dunque che quella fabbrica è colpevole di disastro ambientale e uccide la gente con le sue emissioni. Scusate ma allora perché anche stamattina lavorava e emetteva fumi tossici senza che nessuno facesse niente? Siamo il paese dei balocchi
Ci vogliono le Iene per svegliare la magistratura corrotta.
Tutti sanno che le fonderie inquinano. La puzza arrivava a mercaterò. I proprietari coperti dalla politica. Basta, fuorni vi aspetta
Abbiamo un virologo come governatore eppure qui nn ha mai agito. Molte volte questa sottospecie di uomo fa porre mille domande
l’aria di Salerno continua ad essere appestata molti giorni al mese e fino al centro da questi delinquenti, una pizza nauseante