Salernitana-Sampdoria, in programma domenica pomeriggio all’Arechi, può essere considerata un vero e proprio scontro diretto in chiave salvezza, stando almeno ai pronostici della vigilia. Dopo lo studio americano, è arrivato anche il parere del CIES (Centro Internazionale di Studi Sportivi), secondo il quale l’Inter vincerà lo scudetto, mentre la Salernitana (penultima) sarebbe destinata alla retrocessione con Cremonese e Lecce. Ma nelle zone a rischio della classifica ci sarebbe anche il club blucerchiato.
Lasciando da parte gli algoritmi e concentrandosi sulle cose di campo, oggi Salernitana e Sampdoria hanno 1 punto a testa in classifica. E nonostante le ristrettezze economiche, il team blucerchiato, che ieri ha fermato la Juventus, va affrontato con le dovute cautele.
Al 4-1-4-1 proposto da Giampaolo, l’allenatore del team dell’ippocampo dovrebbe rispondere ancora col 3-5-2. Col rientro in gruppo di Lassana Coulibaly, mister Nicola avrà maggiore possibilità di scelta in mediana. Da verificare le condizioni di Kastanos e Pirola, che hanno saltato Udine per l’influenza, nonché i progressi dei lungodegenti Lovato, Bohinen e Jaroszynski. Ribery, smaltita l’infiammazione al ginocchio, si candida per una maglia da titolare, ma contro la Sampdoria per lui potrebbe essere ipotizzabile un impiego part-time.
Radovanovic è in lizza sia per una maglia in difesa che in cabina di regia. Sulle corsie laterali ci sono tre candidati (l’ex Candreva, Mazzocchi e Bradaric) per due maglie. In avanti si va verso l’impiego dal primo minuto di Dia con uno tra Botheim e l’altro ex di turno Bonazzoli a contendersi il posto al fianco del franco-senegalese.
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