La protesta è stata attuata già ieri sera, alle ore 19, a via Nizza e via Irno, a Salerno. Quasi tutti i commercianti, sia quelli del food che del no food, spengono le loro luci ed accendono dei lumini.
Una protesta silenziosa – come riporta oggi il quotidiano “Le Cronache” consultabile online – contro il caro bollette che sta mettendo in ginocchio soprattutto le piccole e medie aziende, in particolare quelle legate al mondo della ristorazione, già provate da due anni di forti restrizioni.
Una protesta silenziosa che durerà un’intera settimana e che è destinata ad allargarsi anche ad altre strade della città.
una protesta fine a se stessa chi conduce la danza e chi puo attivarsi non si muovera’ certo per proteste leggere di questo tipo,per avere ascolto ci vuole una protesta generalizzata da nord a sud con blocco del paese,non sono solo le piccolissime – medie e grandi imprese ad essere in stato comatoso,sono anche le famiglie coinvolte e non si arriva a fine mese non quello solo a reddito basso…………ma avete visto l’aumento del prezzo della carne e degli altri prodotti? il metano per auto a 4,5euro…..colpiscono dove c’e’ stata espansione nella nazione,lo stato secondo me e’ complice di questa speculazione sia per il covid sia per gli aiuti all’ucraina…deve rientrare,e questi mentecatti parlano per le elezioni? se fossimo un popolo con le palle sarebbe gia scoppiata la rivoluzione ma si vede che stiamo ancora bene!!!!!!
Chi sputa in cielo in faccia torna!
Sono i commercianti che non ti facevano entrare senza la tessera nazista.
Beh. Mi auguro che abbassiate la saracinesca per sempre.
Salernitani DECEREBRATI.