Si tratta degli autonomi senza partita Iva, dei titolari di rapporto in collaborazione coordinata e continuativa (co.co.co), degli incaricati di vendite a domicilio, dei lavoratori stagionali (intermittenti e con contratto a tempo determinato), compresi quelli del settore agricolo, e degli iscritti al Fondo pensione per i lavoratori del mondo dello spettacolo
Gli autonomi senza partita Iva devono risultare iscritti alla Gestione separata dell’Inps almeno dallo scorso 18 maggio. Entro la stessa data deve risultare attivo un contratto per i co.co.co. I lavoratori stagionali sono ammessi al bonus se hanno lavorato almeno 50 giorni nel 2021, quelli dello spettacolo se hanno versato almeno 50 giorni di contributi
In alcuni casi, anche queste categorie di lavoratori sono però escluse dall’obbligo di presentare domanda. Succede ad esempio ai lavoratori stagionali, gli autonomi occasionali, gli addetti alle vendite a domicilio e ai lavoratori dello spettacolo che hanno beneficiato delle indennità Covid dello scorso anno
Così anche per gli stessi lavoratori che sono stati assunti nel mese di luglio. Per loro il bonus viene erogato in automatico, per tramite del datore di lavoro
La procedura da seguire per inviare la domanda è stata illustrata dallo stesso Inps con un’apposita circolare dello scorso giugno. Bisogna innanzitutto accedere alla sezione “Punto d’accesso alle prestazioni non pensionistiche” sul sito dell’Inps
Per farlo, sono necessarie le credenziali SPID. In alternativa, è possibile accedere al servizio anche tramite CNS (Carta nazionale dei servizi) oppure CIE (Carta di identità elettronica)
A questo punto, dopo aver selezionato la propria categoria professionale di appartenenza, bisognerà dichiarare di essere in possesso dei requisiti richiesti per poter ricevere l’indennità: non averne già usufruito sulla base di un altro rapporto di lavoro e non aver superato il tetto Isee di 35mila euro in riferimento al 2021
Si può fare richiesta dei 200 euro anche chiamando il Contact Center Multicanale, al numero verde 803 164, da rete fissa. È aperta anche una linea per reti mobili – a pagamento – al numero 06 1641164. È poi sempre possibile rivolgersi agli uffici di patronato per farsi aiutare con l’istanza per il bonus
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