
Il trainer granata, orfano anche di Radovanovic oltre che di Fazio e Bronn, è orientato a schierare davanti ad Ochoa i difensori Daniliuc, Lovato (che dovrebbe essere preferito a Pirola) e Gyomber, gli esterni Candreva (toccherà a lui la fascia di capitano) e Bradaric, i centrocampisti Coulibaly, Nicolussi Caviglia e Vilhena (che può anche avanzare di qualche metro il suo raggio d’azione), gli attaccanti Piatek e Dia.
Sia per fronteggiare al meglio il temuto tridente offensivo del Napoli, sia per non consegnarsi del tutto al team partenopeo (mossa che potrebbe costare carissima), il tecnico piemontese valuta in alcuni momenti della partita di variare spartito tattico, con Daniliuc che potrebbe fare il terzino bloccato (con Bradaric dall’altro lato), il centrocampo immutato, e Candreva con Dia alle spalle di Piatek, in un modulo ad albero di Natale.
Partiranno dalla panchina Bohinen e Bonazzoli, debilitati dall’influenza.
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