Salernitana, Paulo Sousa ritrova Piatek avuto in nazionale polacca: toccasana per il pistolero?

Stampa
Sarà Paulo Sousa il nuovo allenatore della Salernitana. Ormai è solo questione di ore prima che venga comunicato l’addio di Davide Nicola e l’arrivo in panchina dell’allenatore portoghese. Ex calciatore della Juventus ed ex allenatore della Fiorentina, conosce bene l’Italia e la Serie A e sarà con lui che la Salernitana proverà a salvarsi.

Classe 1970, Paulo Sousa negli ultimi anni ha allenato prima la nazionale polacca e poi il Flamengo. In Italia ha allenato la Fiorentina dal 2015 al 2017. Al lusso preferisce una vita semplice e senza affanni, proprio come gli hanno insegnato il papà meccanico Delfim e la mamma Maria, sarta da sempre. Paulo era un bambino modello ed amante dello studio. La matematica una vera passione che lo ha accompagnato per tutto il percorso da studente. E nel tempo libero tanto sport: dall’atletica leggera al basket, passando per la pallavolo, altra grande passione.

Tipo ambizioso con un sogno nel cassetto: dategli una classe e fategli fare il maestro delle elementari. La vita però gli ha riservato un destino diverso. Via i libri e spazio al pallone. Una carriera da giocatore da invidiare, prima Benfica e poi lo Sporting, la squadra che ha sempre tifato. Moggi lo segue e lo porta alla Juventus alla corte di Lippi. Sousa dimostra di essere un ottimo mediano, un mastino tutto fosforo e classe. Con la maglia bianconera vince un campionato, una Coppa Italia, una Supercoppa italiana e una Champions League. La coppa dalle grandi orecchie la rivince l’anno dopo con il Borussia Dortmund proprio ai danni della Juventus.

Poi il ritorno in Italia, all’Inter. Con i neroazzurri, però, passa più tempo in infermeria che in campo. Nel 2000 colleziona anche 8 presenze con il Parma, prima di chiudere la carriera (da calciatore) tra Panathinaikos ed Espanyol.

Da allenatore inizia come assistente alla panchina della nazionale portoghese, prima di collezionare 3 esperienze in Premier League tra QPR, Swansea City e Leicester City. Ma è negli ultimi 4 anni che Sousa esplode definitamente vincendo 5 trofei in 3 anni e mezzo: in Ungheria con il Videoton conquista 2 coppe di lega e 2 supercoppe. Nel 2013/14 va in Israele e vince lo scudetto con il Maccabi Tel-Aviv.

L’anno dopo comincia la sua avventura al Basilea, dove al primo colpo vince lo scudetto dando 12 punti alla seconda in classifica e chiudendo la stagione con 24 vittorie, 6 pareggi e 6 sconfitte. Nel 2015 arriva in Italia, sulla panchina della Fiorentina. Con i viola partì benissimo: 6 vittorie nelle prime 7 giornate di campionato, raggiungendo un traguardo unico nella storia del club gigliato. Sostituito da Pioli, nelle successive stagioni è tornato a girare il mondo: prima l’esperienza in Cina con il Tianjin Quanjian, da cui fu esonerato a metà stagione, poi il ritorno in Europa con l’occasione Bordeaux. Una stagione e mezzo in Ligue 1, con un quattordicesimo ed un dodicesimo posto.

Un’esperienza che lo rilancia, dandogli l’occasione di diventare il nuovo commissario tecnico della Polonia: 15 le panchine tra gli Europei vinti dall’Italia e le qualificazioni ai Mondiali in Qatar: arriva ai play-off (poi vinti dalla Polonia), ma Paulo Sousa risolve anticipatamente il contratto con la federazione polacca per poi accasarsi al Flamengo. In Brasile è stato esonerato dopo trentaquattro partite, con un bilancio di 20 vittorie, 7 pareggi ed altrettante sconfitte.

Paulo Sousa esprime un calcio pragmatico, applicando un pressing forsennato ed alto per poter recuperare il pallone e ripartire in contropiede. Il 4-3-3 è il modulo che predilige. Allenatore propositivo, la sua Fiorentina viene ricordata come la più spettacolare degli ultimi anni. In carriera ha spesso adoperato il 4-2-3-1, o comunque moduli con la difesa a quattro. Non si può parlare, però, di un integralista: proprio durante la sua esperienza con la Polonia, ha optato anche per la difesa a tre, tra 3-5-2 e 3-4-1-2. Proprio avendolo già avuto in Nazionale polacca Sousa potrebbe rinsavire Piatek per farlo tornare quel cecchino infallibile in area

Commenta

Clicca qui per commentare

Moderazione dei commenti attiva. Il tuo commento non apparirà immediatamente. I commenti di questo blog non sono moderati nella fase di inserimento, ma Salernonotizie si riserva la facoltà di cancellare immediatamente contenuti illegali, offensivi, pornografici, osceni, diffamatori o discriminanti. Per la rimozione immediata di commenti non adeguati contattare la redazione 360935513 – salernonotizie@gmail.com Salernonotizie.it non e’ in alcun modo responsabile del contenuto dei commenti inseriti dagli utenti del blog: questi ultimi, pertanto, se ne assumono la totale responsabilità. Salernonotizie.it si riserva la possibilità di rilevare e conservare i dati identificativi, la data, l’ora e indirizzo IP del computer da cui vengono inseriti i commenti al fine di consegnarli, dietro richiesta, alle autorità competenti. Salernonotizie.it non è responsabile del contenuto dei commenti agli articoli inseriti dagli utenti. Gli utenti inviando il loro commento accettano in pieno tutte le note di questo documento e dichiarano altresì di aver preso visione e accettato le Policy sulla Privacy.