Salernitana , “gestione diretta dello stadio Arechi”, modello Gewis Stadium (Atalanta), Unipol Domus (Cagliari), Allianz Stadium (Juventus), Mapei (sassuolo), Dacia Arena (Udinese) , Power Stadium (Monza).
Il termine ‘naming rights’ indica i diritti di denominazione di una proprietà immobiliare, che vengono ceduti ad uno sponsor a fronte di un corrispettivo e di un interesse congiunto alla valorizzazione del luogo e del business perseguito dallo sponsee.
Il contratto avente ad oggetto la cessione dei “naming rights” di uno stadio , comporta l’associazione del nome di un’azienda (ma anche di un suo marchio) a quello dell’impianto sportivo sponsorizzato.
Nell’arco degli ultimi anni questi accordi sono proliferati e il motivo risiede nei condivisi vantaggi sia per i club che per gli sponsor.
Quanto ai primi, le ragioni risiedono essenzialmente nella liquidità garantita durante tutta la durata del contratto. Quanto alle motivazioni che spingono le multinazionali a sponsorizzare un’infrastruttura sportiva, queste sono essenzialmente due.
La più rilevante è la cosidetta “brand exposure”, ossia la visibilità del marchio 365 giorni l’anno, secondariamente vi è la possibilità, per aziende interessate ad una valorizzazione ‘orizzontale’ del proprio brand, di raggiungere, in questo modo, anche target diversificati di clienti.
Riguardo la “gestione diretta dello stadio “ da parte dei club di calcio, si evidenzia che il 61% dei tifosi e’ favorevole a tale strategia aziendale (Fonte YolaGov)
Per una societa di calcio , in termini di bilancio la “gestione diretta dello stadio” determina i seguenti “asset aziendali” : 1) fonti di ricavo alternative ( catering, merchandising, 2) fonti di ricavo extra sportive (ristoranti, palestre, sale conferenze, concerti), 3) brand awareness ( aumento del valore del marchio), 4) supportership (maggiore fidelizzazione dei tifosi), 5) sviluppo di politiche di “public relationship” (luogo d’incontro della community dei tifosi e del territori)
I tifosi della Salernitana (periodo agosto 2011- giugno 2022) hanno contribuito alla vita aziendale del club granata , attivando “ricavi da stadio” per un valore totale di 20.25 mln di euro.
Tale valore risulta essere diviso come segue : 435 mila euro (alla data del 30 giugno 12), 927 mila euro (alla data del 30 giugno 13), 1.196 mln euro (alla data del 30 giugno 14), 1.931 mln euro (alla data del 30 giugno 15), 2.687 mln euro (alla data del 30 giugno 16), 2.082 mln euro (alla data del 30 giugno17), 1.643 mln euro (alla data del 30 giugno 18), 1.379 mln euro (alla data del 30 giugno 19), 1.171 mln euro (alla data del 30 giugno 2020), (nessun ricavo da stadio causa Covid al 30 giugno 21), 6.879 mln (alla data del 30 giugno 2022).
Salernitana : “gestione diretta dello stadio”, per vincere la sfida al “calcio business”
Antonio Sanges dottore commercialista
Commenta