Il Comune di Salerno per cercare di ripianare i debiti ha deciso di cancellata la tassa d’imbarco, ma di aumentare ulteriormente l’aliquota dell’Irpef.
Si punta – come riporta, anche in prima pagina, il quotidiano “La Città” oggi in edicola – sulla riorganizzazione degli uffici e delle partecipate per risparmiare risorse e si insiste con gli strumenti per il recupero dell’evasione.
Sono gli assi su cui l’assessore al Bilancio, Paola Adinolfi, ha strutturato il bilancio previsionale che il Consiglio dovrà votare a fine mese.
Rispetto agli interventi in materia di tasse, i turisti risparmieranno di pagare la prevista tassa d’imbarco mentre per i salernitani sarà ulteriormente ritoccata dello 0,05% l’aliquota sull’addizionale comunale all’Irpef per il 2024.
È giusto, altrimenti come si fa a pagare gli stipendi dei tanti dirigenti comunali
Noto con molto dispiacere che siete di parte, boicottate i commenti, bravissimi siete peggio dell’attuale amministrazione
Vergognoso… E non aggiungo altro. La nostra speranza è di riuscire a vivere in una Salerno bella da vedere e soprattutto giusta e attenta alle tasche dei salernitani
Caro sindaco Napoli , cara assessore Adinolfi sono deluso di come Voi avete deciso di fare cassa.
Invece di impegnarVi a ridurre gli sprechi e le spese che si celano nelle pieghe dei Vs bilanci comunali ad esempio riducendo le spese per il settore turistico-ricettivo e finanziandole con tasse ai turisti e alla categoria di lavoro autonomo che ne trae vantaggio (ad esempio luci d’artista) avete un’altra volta voluto far pagare le imposte prevalentemente alla categoria dei lavoratori dipendenti e pensionati che in base ai dati ISTAT già contribuiscono per oltre il 70% a versare le imposte, Infatti, le altre categorie di lavoratori autodichiarandosi i propri redditi faranno in modo di “stirilizzare” questo aumento dell’addizionale IRPEF comunale.
Vi invito pertanto a rivedere questa decisione ed aunnulare tale aumento dell’addizionale IRPEF.
Cordiali saluti.
Cittadino di SALERNO