“L’entità di questa situazione si esprime a macchia di leopardo, in funzione della suscettibilità varietale e della posizione dei siti- ha spiegato la Baranello- Ogni area ha situazioni diverse, con differenze significative anche nello stesso vigneto”. Buone notizie arrivano però dalla bilancia commerciale: negli ultimi dieci anni l’export in valore è cresciuto del 56%: +16% nei Paesi Ue, mentre nei Paesi Extra Ue il valore dell’export è raddoppiato. A portare buone notizie, illustrando una serie di interventi predisposti dalla Regione Campania, sono stati anche l’assessore regionale all’Agricoltura, Nicola Caputo e Luca Cascone e Franco Picarone, presidenti rispettivamente della Commissione Trasporti e Bilancio, mentre il deputato salernitano Piero De Luca si è soffermato più in generale sulla necessità di sostenere lo sviluppo del Mezzogiorno. Nella prima giornata anche gli interventi di Francesco Morra, delegato alla cultura della provincia di Salerno e dell’assessore al turismo del Comune di Salerno, Alessandro Ferrara.
In conclusione della prima giornata anche la premiazione nell’ambito della prima edizione del premio letterario “Pagine di Vite”, che una giuria composta da giornalisti e dirigenti scolastici ha conferito a Paolo Romano, autore del libro “Io, Campania” nel quale più volte evidenzia il legame tra produzione del vino e territorio campano. Al piano superiore anche le prime due masterclass con Ais.
DOMANI DOMENICA 22
Nel programma della seconda giornata che si aprirà alle 16 e terminerà alle 23 un viaggio nel tempo, attraverso la moda. Non solo infatti le 85 aziende vitivinicole presenti che faranno degustare i loro prodotti (il biglietto d’ingresso concede assaggi illimitati) saranno accolti da un corteo medievale frutto della sinergia con la Fiera del Crocifisso ritrovato, ma all’interno della Stazione Marittima, tra i brindisi ci saranno anche le eccellenze artigianali in mostra: moda con gli abiti di Pina Pascente, Moda Louise Positano ( che riceverà anche attestato di maestro artigiano) e le pellicce di Salvatore Carlino, le foto dei maestri Armando Cerzosimo, Luigi De Lucia, Gerry Capaccio, Paola Esposito e Francesco Iannotti e le opere in ceramica degli allievi della Scuola regionale di Ceramica, dal quale arriva il Prillo, il riconoscimento che verrà assegnato al miglior Vino Rosso e al miglior Vino bianco presente al Salone dalla giuria del Premio Arechi, composta tra gli altri da Tommaso Luongo e Nevio Toti, rispettivamente presidente regionale e provinciale di Ais Campania e Salerno. Tra i momenti di riflessione il professore Giuseppe Festa ospita ad In Vino Civitas Angelo Radica, Presidente Nazionale Città del Vino e Simone Feoli, coordinatore regionale di Campania, Molise e Puglia di Guida Bio, nonché docente nazionale ONAV. Ma di vino e sviluppo del territorio ci sarà occasione di discutere anche con il presidente di Unioncamere e della Camera di Commercio di Salerno Andrea Prete. Le Masterclass di Ais saranno invece dedicate a “Il Vulture in Cantina …di Venosa!” e al “Pinot Nero e Gewurztraminer. L’Alto Adige secondo Elena Walch”.
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