Cinquecento negozi in meno negli ultimi dieci anni, tante storiche attività locali – non solo il Burger King della Galleria Capitol – da Cartablù a Boggi, alla Casa della Penna, alla Cartolibreria Manzo, alla Cartaria, alle tante edicole, hanno abbassato le proprie saracinesche.
Una vera e propria “ecatombe” commerciale a Salerno – come riporta, anche in prima pagina, il quotidiano “L’Ora” oggi in edicola – quella denunciata da Pietro Costabile, coordinatore provinciale di Forza Italia Giovani Salerno, e l’avvocato Vincenzo Indelli, che guida, nell’ambito del coordinamento cittadino, il settore Commercio.
“Secondo recenti dati di Confcommercio, a Salerno hanno chiuso oltre 70 negozi su 300 nel centro storico, e quasi 400 negozi su 1900 nel resto della città: un calo pari al 20% circa delle attività commerciali“, hanno commentato
i due esponenti azzurri, passando in rassegna le principali attività che, nel periodo più recente, hanno purtroppo dovuto cedere alla crisi e scegliere di lasciarsi alle spalle un passato in molti casi glorioso.
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