Il Comitato di Quartiere di Santa Margherita in una nota inviata al sindaco di Salerno Vincenzo Napoli ed all’Assessore alla Mobilità, Rocco Galdi, ha portato all’attenzione dell’amministrazione comunale una serie di problematiche che affliggono diverse zone del Quartiere Italia e Santa Margherita.
Uno dei principali punti sollevati riguarda il Parco di Via Buongiorno, chiuso da tempo e oggetto di crescenti interrogativi da parte dei residenti. L’urgenza di riaprire il parco e di fornire chiarezza sui motivi della sua chiusura è stata enfatizzata, rispondendo così alle legittime preoccupazioni della comunità locale.
Inoltre, preoccupazione è stata espressa riguardo lo stato del manto stradale di Via Buongiorno, gravemente deteriorato con evidenti avvallamenti, rendendo la circolazione veicolare non solo difficile ma anche pericolosa.
La situazione degli alberi lungo Via Buongiorno, Via De Crescenzo, Via Dei Mille e viale Kennedy è altrettanto critica. Gli alberi necessitano di potature urgenti, poiché rappresentano un pericolo per la sicurezza stradale e pedonale, costringendo i pedoni a chinarsi per camminare sui marciapiedi.
Non meno preoccupante è la situazione degli impianti semaforici, con guasti segnalati in Via Dei Mille, Via Ugo Foscolo, Via Santa Margherita e Via Vestuti. La mancata regolazione dei tempi di attesa ha causato ingorghi inutili e disagi per i residenti.
In Via Achille Napoli, la situazione è altrettanto critica dove i dissuasori di carreggiata e pedonali sono stati quasi completamente distrutti, lasciando la strada priva di misure di sicurezza per ridurre la velocità dei veicoli. Inoltre, l’area pedonale viene utilizzata come parcheggio, compromettendo ulteriormente la sicurezza dei pedoni.
Infine, nel Quartiere Santa Margherita e Quartiere Italia, è emersa la necessità di ripristinare la segnaletica orizzontale e verticale, con le strisce pedonali quasi completamente cancellate, aumentando il rischio di incidenti.
Il Comitato di Quartiere, pertanto, sollecita l’amministrazione a intervenire con tempestività per risolvere queste criticità, garantendo sicurezza e qualità della vita ai residenti delle zone interessate.
Ah ma quindi non hanno capito che abitare a salerno significa stare innuna discarica senza controllo a cielo aperto? E quando vi svegliate nel 2224?