Intanto il ministro Sangiuliano continua a mostrare grandissima attenzione per la Campania e per le sue enormi potenzialità nel campo culturale – tra cui interessantissimi musei, meravigliosi siti archeologici e palazzi di enorme valore artistico – creando opportunità mai viste precedentemente per la nostra terra, mentre De Luca vorrebbe distruggerle.
Un controsenso che, insieme alle altre evidenti contraddizioni che hanno caratterizzato questo governatorato, sicuramente avrà grande peso e traccerà un solco invalicabile tra De Luca e i cittadini campani, soprattutto quando saranno chiamati nuovamente a scegliere il proprio governatore. Grazie al Governo Meloni, e in particolare al Ministro Sangiuliano, in Campania – cosi come nell’intero Mezzogiorno – c’è stata nell’ambito della Cultura un’evidente inversione di rotta, un reale e concreto impegno per rilanciare e valorizzare il ruolo di superpotenza culturale dell’Italia nel mondo. Per la Regione Campania il piano strategico prevede i seguenti interventi e finanziamenti: Villa romana e museo archeologico di Positano, 2.000.000 di euro; Archeolab Napoli, 4.000.000; Museo nazionale Libro e lettura-Napoli, 4.000.000; recupero complesso Monte di Pietà-Napoli, 10.000.000; compendio ecclesiale di Sant’Agata dei Goti, 4.000.000; adeguamento Museo del Sannio-Benevento, 2.000.000; rifunzionalizzazione Villa La Colombia-Ischia per 1.000.000”. Lo dichiara il Senatore Antonio Iannone, Commissario Regionale di Fratelli d’Italia in Campania.
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