L’Italia si prepara ad affrontare la prima ondata di calore estremo della stagione, con temperature massime che potrebbero raggiungere i 38-40°C e anche valori record in alcune città. L’anticiclone africano chiamato Minosse porterà massicce masse d’aria calda sub-tropicale direttamente dal Sahara, coinvolgendo non solo il Sud e la Sicilia, ma anche il Nord Italia. Le temperature si alzeranno notevolmente, superando di 8-10°C le medie del periodo. Si prevedono picchi di 38°C in Sicilia, 36°C a Benevento e Foggia, e per la prima volta almeno 34°C a Roma, Firenze e Frosinone. Anche il Nord sarà coinvolto con valori diurni fino a 32-34°C. L’apice del caldo dovrebbe arrivare tra mercoledì 19 e giovedì 20 giugno, con possibilità di toccare i 42°C in alcune regioni del Sud e oltre i 40°C in altre zone centrali e del Nord. Tuttavia, alla fine della settimana l’anticiclone africano dovrà fare i conti con aria più fresca e instabile proveniente dal Nord Europa, aumentando il rischio di eventi meteo estremi come nubifragi e grandinate. Sono quindi previsti aggiornamenti nei prossimi giorni per valutare al meglio la situazione.
Meteo: il caldo inizierà a farsi sentire dalla settimana prossima
L’Italia si prepara ad affrontare la prima ondata di calore estremo della stagione, con temperature massime che potrebbero raggiungere i 38-40°C e anche valori record in alcune città. L’anticiclone africano chiamato Minosse porterà massicce masse d’aria calda sub-tropicale direttamente dal Sahara, coinvolgendo non solo il Sud e la Sicilia, ma anche il Nord Italia. Le temperature si alzeranno notevolmente, superando di 8-10°C le medie del periodo. Si prevedono picchi di 38°C in Sicilia, 36°C a Benevento e Foggia, e per la prima volta almeno 34°C a Roma, Firenze e Frosinone. Anche il Nord sarà coinvolto con valori diurni fino a 32-34°C. L’apice del caldo dovrebbe arrivare tra mercoledì 19 e giovedì 20 giugno, con possibilità di toccare i 42°C in alcune regioni del Sud e oltre i 40°C in altre zone centrali e del Nord. Tuttavia, alla fine della settimana l’anticiclone africano dovrà fare i conti con aria più fresca e instabile proveniente dal Nord Europa, aumentando il rischio di eventi meteo estremi come nubifragi e grandinate. Sono quindi previsti aggiornamenti nei prossimi giorni per valutare al meglio la situazione.
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