E’ la vigilia di Pescara – Salernitana è il giorno prima di una gara che mette in palio la Serie B. A questo punto non conta più perché si è arrivati in questa situazione ma come venirne fuori. Ieri le parole di Menichini sul sito ufficiale del club hanno ridato un briciolo di fiducia ad una piazza demoralizzata, delusa e preoccupata per le sorti dell’Ippocampo. «Sono convinto che nulla è perduto, abbiamo ancora la possibilità di salvare la stagione e per fare questo ci vuole unità d’intenti».
Ed ancora: «Ora non è più il momento delle parole ma dei fatti» Questi i passaggi più salienti delle dichiarazioni del trainer di Ponsacco che in 90 minuti si gioca la stagione e quella serie B che conquistò sul campo e che salvò l’anno seguente passando per i play out con il Lanciano. Nell’elenco di date da ricordare quella del 10 maggio del 98 è ancora oggi una tappa indelebile della storia granata.
La Salernitana 21 anni fa festeggiava la promozione in serie A nell’era Aliberti con Rossi allenatore. Il 9 maggio del 2015, invece, rappresenta il punto più alto della storia recente del duo Lotito Mezzaroma con la promozione in B firmata Menichini. Quattro anni dopo, nel momento peggiore, ci si affida proprio a Menichini per salvare la Serie B in uno stadio storicamente ostico ai colori granata
Menichini è convinto che l’impresa è possibile: «E’ ancora tutto nelle nostre mani ha detto l’allenatore. «Questa partita può salvare la stagione e dare una gioia ai nostri tifosi. Cercheremo di preparare al meglio la gara in questi pochi giorni sia psicologicamente che fisicamente. Lavoreremo per mettere in campo una formazione che possa fare risultato a Pescara. Sono molto fiducioso e ho visto grande attenzione e concentrazione in questi ragazzi». Ora toccherà al campo e a chi giocherà trasformare le buone intenzioni in gol e punti salvezza
Jamm a vre’ !
L’11 maggio 2019 altri festeggeranno la serie C