Ultima chiamata per la Salernitana, a -11 dal quartultimo posto, che riceve il pericolante Lecce affidato a Gotti dopo il traumatico addio di D’Aversa. La squadra salentina prova a ripartire dopo avere dilapidato il tesoro di punti accumulato nella prima parte della stagione.
Dopo l’anticipo del venerdì e le sfide di questo pomeriggio, la 29esima giornata del campionato di Serie A prosegue dunque con un incrocio pericoloso. Tra i granata fuori Ochoa, con Costil al suo posto tra i pali. Gyomber subito in campo in difesa con Manolas, Pirola e Bradaric. Basic Maggiore e Coulibaly in mediana mentre Tchaouna e Candreva a supporto di Weissman.
Per il suo esordio in giallorosso, Gotti punta sulle due punte Krstovic e Piccoli con Almqvist a supporto.
LA PARTITA
Buona cornice di pubblico all’Arechi nonostante l’ultimo posto in classifica dei granata. Assenti i tifosi del Lecce per ordine dell’Osservatorio. Subito iniziativa di Tchaouna, palla alta. Colpo di testa di Pirola, respinge Falcone poi non riesce il tap-in. Al 17’ Gendrey crossa dalla sinistra, la palla viene respinta e arriva ad Almqvist che la rimette al centro, Gyomber nel tentativo di anticipare Krstovic devia alle spalle di Costil. Ci prova Tchaouna para Falcone. Almqvist prova a mettere i brividi a Costil, poi è Basic pericoloso per i granata su punizione. Nel finale in mischia Maggiore sfiora il pari, si salva il Lecce. Dopo Coulibaly giallo nel recupero anche per Maggiore.
SALERNITANA-LECCE (ORE 18 STADIO ARECHI)
SALERNITANA (4-3-2-1): Costil; Gyomber, Manolas, Pirola, Bradaric; Basic, Maggiore, Coulibaly; Candreva, Tchaouna; Weissman. A disp. Ochoa, Allocca, Pasalidis, Boateng, Sambia, Martegani, Simy, Gomis, Fazio, Ikwuemesi, Pellegrino, Sfait, Vignato, Zanoli, Legowski. All. Liverani.
LECCE (4-4-2): Falcone; Gendrey, Baschirotto, Pongracic, Gallo; Almqvist, Blin, Ramadani, Oudin; Piccoli, Krstovic. A disp. Brancolini, Samooja, Rafia, Sansone, Venuti, Dorgu, Gonzalez, Berisha, Pierotti, Touba. All. Gotti.
Arbitro: Maresca (Costanzo/Passeri. IV: Marchetti. Var: Valeri. Avar: Sozza).
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