Noi abbiamo presentato un programma che conteneva le opere che stiamo realizzando. Quel programma è stato votato dal 75% dei cittadini salernitani. Nella democrazia funziona così. Le istituzioni democratiche elettive non possono essere penalizzate dai comitati. C’è una forma di sottocultura che oramai è diventata una vera e propria palude per questo Paese. Sottocultura che tiene l’Italia immobilizzata e paralizzata. Questa posizione condanna a morte l’Italia, non difende niente. Noi apriremo un bellissimo dibattito nazionale. Sta crescendo questa iniziativa che stiamo preparando per il giorno 8 marzo sul tema del rinnovo urbano. Saranno presenti tutti i Presidenti degli ordini professionali, grandi personalità dell’architettura e dell’urbanistica, inviteremo esponenti delle associazioni ambientaliste vere, non di quelle che vivono di parassitismo para-ambientalista.
Apriamo un grande dibattito su questi 2 temi: chi deve decidere in merito alla trasformazione urbane e il rapporto che ci deve essere fra l’innovazione e la conservazione. È evidente che tutti siamo gelosi del nostro patrimonio storico, artistico, architettonico, ambientale, paesaggistico. Quello di cui io non solo geloso è il degrado camuffato per storia. Il degrado va eliminato con coraggio e determinazione. Apriremo questo dibattito e credo avrà un rilievo nazionale e aiuterà l’Italia ad entrare finalmente nella modernità.
12 Commenti