Tra queste, la riorganizzazione degli stadi con la creazione di settori più piccoli per consentire una migliore identificazione dei tifosi, l’istituzione del Supporter Liaison Officer, vale a dire il rappresentante dei tifosi demandato ai rapporti con istituzioni e club; maggiore formazione degli steward, che parteciperanno anche alle trasferte; possibilità di sospensione e revoca delle tessere di fidelizzazione – lo strumento che secondo il Viminale dovrebbe prendere il posto dell’attuale Tessera del tifoso – a quei tifosi che si rendono responsabili di atti di violenza e razzismo.
Sono complessivamente 5.200 i provvedimenti di Daspo attualmente in vigore, di cui 2.004 comminati nell’ultima stagione. I dati delle forze di polizia, aggiornati all’ultima giornata di campionato, dicono inoltre che sono in aumento sia gli arresti e le denunce sia il numero di feriti tra le forze dell’ordine e tra gli steward.
I numeri in possesso del Viminale parlano di 52 incontri con incidenti, su 1.830 monitorati nel corso della stagione tra serie A, B, Lega Pro e serie minori. Fino ad oggi, inoltre, sono 103 gli arresti, dunque più di quanti ne furono effettuati nell’intera stagione scorsa quando furono 95, e 875 le denunce contro le 829 dell’anno scorso. I numeri aggiornati dicono inoltre che nel campionato 2013/14 sono rimasti feriti 61 appartenenti alle forze di polizia (erano 33 a fine campionato scorso), 26 steward (erano 11 nel 2012/2013) e 57 civili (erano 62 al termine della stagione scorsa).
Se rubassi un pezzo di pane in un supermercato mi arrestano,se compissi violenze in uno stadio mi sarebbero la DASPO. Perché?!