Scontri dopo Frosinone-Perugia del 22 dicembre 2013, Daspo a 17 perugini

Stampa
scontri_autogrill300x171Sei poliziotti feriti, uno in modo serio, e scene di assurda violenza, anche con lancio di bombe-carta. Un pomeriggio di calcio finito in un clima di altissima tensione. Era il 22 dicembre scorso, al “Matusa” di Frosinone il match tra la squadra di Stellone e il Perugia (protagoniste assolute del girone B della Prima Divisione) finì 1-1.
Dopo circa cinque mesi di indagini e la festa di domenica scorsa per la promozione in serie B, per 17 tifosi della squadra umbra sono scattati pesanti provvedimenti: tutti denunciati per vari reati e destinatari anche del Daspo, il divieto di accedere alle manifestazioni sportive, perché ritenuti responsabili degli incidenti. Stamattina, in Umbria, alcune decide di agenti della polizia hanno perquisito le loro abitazioni. La polizia li ha individuati dopo l’esame delle immagini relative ai momenti di violenza nel piazzale intorno allo stadio: gli uomini della Digos, diretti da Cristiano Bertoloti, per settimane hanno studiato i filmati, fino a risalire ai 17 supporter. Un lavoro rivelatosi complesso, dato che i tifosi dei grifoni coinvolti negli incidenti, quel giorno, avevano il volto coperto: non è stato semplice,quindi, per gli investigatori del questore Giuseppe De Matteis accertare la loro identità. Sedici sono della provincia di Perugia, uno risiede vicino a Firenze. Secondo le indagini, utilizzarono cinte e aste delle bandiere per colpire le forze dell’ordine, che erano intervenute per evitare possibili incidenti con i sostenitori locali: sei poliziotti ebbero la peggio e riportarono diverse ferite.
Dopo gli scontri, i tifosi partirono ma quando erano ancora nel capoluogo ciociaro, nella zona della stazione ferroviaria, ci fu un altro episodio: tre pullman si fermarono, gli ultras del Perugia scesero e tentarono, come ricostruito dagli investigatori, di aggredire i passanti lanciando anche oggetti contro le auto in sosta. La Digos di Frosinone, adesso, è riuscita a smascherare i tifosi violenti: dovranno rispondere di lancio o utilizzo di materiale pericoloso, violenza, resistenza minaccia a pubblico ufficiale, lesioni personali gravi a pubblico ufficiale in servizio di ordine pubblico. Ora, oltre a difendersi dalle accuse, dovranno restare lontano dagli stadi di calcio.
Fonte ANSA

 

 

GUARDA IL VIDEO

Commenta

Clicca qui per commentare

Moderazione dei commenti attiva. Il tuo commento non apparirà immediatamente. I commenti di questo blog non sono moderati nella fase di inserimento, ma Salernonotizie si riserva la facoltà di cancellare immediatamente contenuti illegali, offensivi, pornografici, osceni, diffamatori o discriminanti. Per la rimozione immediata di commenti non adeguati contattare la redazione 360935513 – salernonotizie@gmail.com Salernonotizie.it non e’ in alcun modo responsabile del contenuto dei commenti inseriti dagli utenti del blog: questi ultimi, pertanto, se ne assumono la totale responsabilità. Salernonotizie.it si riserva la possibilità di rilevare e conservare i dati identificativi, la data, l’ora e indirizzo IP del computer da cui vengono inseriti i commenti al fine di consegnarli, dietro richiesta, alle autorità competenti. Salernonotizie.it non è responsabile del contenuto dei commenti agli articoli inseriti dagli utenti. Gli utenti inviando il loro commento accettano in pieno tutte le note di questo documento e dichiarano altresì di aver preso visione e accettato le Policy sulla Privacy.