In Lega Pro non esistono partite facili, chiedere a Giuseppe Galderisi per credere. La Salernitana domenica mattina affronterà quell’Aversa Normanna che due anni fa fece esonerare il trainer granata. La squadra di Lotito e Mezzaroma, che pure era passata in vantaggio con Ginestra, si fece raggiungere e superare dalla modesta compagine ospite. Nel finale, Topouzis con l’unico goal della sua avventura in granata, riacciuffò in extremis il pareggio. Ma il destino di Galderisi era praticamente segnato. Contro l’Aversa Normanna mister Menichini domenica non si gioca di certo la panchina, ma è chiaro che dalla sua squadra un po’ tutti si aspettino dei progressi, dei passi in avanti concreti. E’ vero che la Salernitana (che ha steccato all’esordio casalingo col Cosenza) ha vinto a Martina Franca, ma è anche vero che per 70 minuti non s’è visto uno straccio di gioco. Neanche un’idea.
E domenica all’Arechi arriverà una squadra che non molla mai, che ha ottenuto due pareggi in rimonta e che ha tanta voglia di mettersi in mostra. Se ci aggiungiamo che nelle fila ospiti ci saranno tanti ex granata (da Novelli a Sasà Russo, passando per Cardinale, Pippa, Capua ed altri ancora) ben si comprende quanto ci tengano a tirare uno scherzetto alla corazzata salernitana. Sul fronte ordine pubblico, intanto, alla società di casa è stato chiesto di potenziare il servizio di stewarding in considerazione del fatto che la gara (a causa dei recenti precedenti negativi) è considerata ad alto rischio. Da Aversa arriveranno non più di 100 tifosi con tessera, ma in ogni caso il piano sicurezza sarà scrupoloso e anche i controlli al pre-filtraggio saranno molto accurati, motivo per cui il club invita i tifosi ad acquistare il tagliando in prevendita (e di non ridursi alla domenica per comprare il biglietto) e di recarsi allo stadio in anticipo per evitare ressa ai varchi.
Commenta