Salernitana sempre più Nalini-dipendente. Dall’uscita dell’esterno granata per infortunio al 25′ del primo tempo della gara contro il Lecce, la luce in casa granata si è totalmente spenta. Con un Negro in calo e un Calil impalpabile (prestazione da 4 se non c’era stato il gol) e un Mendicino non al meglio la troupe di Menichini non può privarsi dell’esterno ex Vecomp Verona. Nello staff sanitario (e tecnico) granata si fanno i debiti scongiuri ma una diagnosi precisa si potrà avere soltanto domani o lunedì. Ancora gonfia la caviglia del calciatore per effettuare la risonanza magnetica, occorre attendere le canoniche 48 ore per valutare l’entità del danno subito. L’esterno salterà ovviamente la gara di Coppa Italia ed è legittimamente in fortissimo dubbio per la trasferta di Matera, per la quale resta out anche Gabionetta.
La caviglia gonfia di Nalini al momento non fa dorimre sogni tranquilli a Menichini, che sa che la sconfitta contro il Lecce getta un’ombra importante sul suo progetto tattico. Solo Nalini fino ad ora aveva occultato i limiti in attacco di una squadra che gioca senza prime punte.
Questa mattina la squadra ha ripreso la preparazione al campo Volpe: logicamente i reduci dalla gara di ieri sera hanno effettuato esclusivamente lavoro defaticante, compresi Pezzella e Bovo che erano usciti in preda ai crampi. Per tutti gli altri torello e partitella a campo ridotto. Domani riposo per tutti, gli allenamenti riprenderanno lunedì alle ore 15:00 al Volpe a porte chiuse.
Ma come fate a dire che Calil sarebbe stato da 4 in pagella e Mendicino non al meglio???
Avete visto in 10 partite qualche pallone giocabile per le punte???
Il modulo non e’ buono. Il mister e’ scarso