
Scatta a 15 il distacco prima dei dieci minuti finali, incrementato dalle due triple che Madonna insacca alla ripresa delle ostilità, inframezzate da quella di una rediviva Insfran. Scarsa vena per la paraguaiana, sotto ritmo anche Valerio. Decisamente troppo poco per le speranze di Salerno, che pure nell’ultimo quarto abbozza una reazione d’orgoglio piazzando un 18-16 di parziale. Blanco s’infuria ma non basta, le percentuali restano basse. Tocca alzarle, assieme al morale, già da sabato nella sfida interna contro la Meccanica Nova Bologna.
“I valori tecnici delle nostre avversarie erano superiori sulla carta e questo si sapeva – dichiara patron Angela Somma a fine gara – Alcuni nostri elementi però hanno giocato sotto tono. Un plauso a Manfrè e Ardito per le loro rispettive prove, ma se viene a mancare chi deve segnare non si può pretendere di vincere. La fase difensiva non è dispiaciuta, nonostante tutto: far realizzare solo 59 punti a una squadra esperta e con qualità come Ariano è un buon risultato, ma abbiamo sbagliato troppo in attacco”.
MCS HYDRAULICS ARIANO IRPINO-CARPEDIL SALERNO 59-46
(17-12; 31-22; 43-28)
ARIANO IRPINO: Narviciute 4, Santabarbara 5, Madonna 18, Vargiu 4, Albanese 2, Chesta 2, Maggi ne, Micovic 8, Dominguez 12, Mancinelli 4, Cifaldi. All: Ferrazzoli
SALERNO: Valerio 6, Assentato 3, Insfran 8, Carcaterra, De Sanctis 2, Viale, Dentamaro, Maggiore, Manfrè 13, Ardito 12, De Mitri 2. All: Blanco
Arbitri: Pepe di Bari e Spirito di Bari
Note: uscita per 5 falli Vargiu (A) nel terzo quarto
Commenta