Sanità; Caldoro, sinistra ha rovinato la Campania

Stampa
Confindustria_Salerno_18_Caldoro“La sinistra ha rovinato la Regione Campania e sulla sanità ha prodotto un buco da un miliardo che noi abbiamo pagato”. Il governatore della Campania, Stefano Caldoro, a margine di un incontro ad Avellino dedicato alla spesa dei fondi europei, intesta “a chi mi ha preceduto” sprechi e inefficienze che “hanno messo in ginocchio il sistema sanitario”.

“Per colpa loro – ha aggiunto Caldoro – in questi anni abbiamo perso dieci mila posti di lavoro per il blocco del turn over. Oggi siamo in avanzo: abbiamo 240 milioni che spenderemo in infrastrutture e attrezzature per migliorare i nostri ospedali.

Ci sono ancora mille difficoltà, ma è cambiata la stagione e possiamo guardare con fiducia al futuro”. Sulle assunzioni di 1.118 medici, Caldoro ha assicurato che “saranno distribuite in maniera equilibrata in tutte le strutture ospedaliere campane, con riferimento ai posti letto”.

8 Commenti

Clicca qui per commentare

  • MA LA SINISTRA SI E’ MAI CHIESTO PER COLPA DI CHI SI E’ ARRIVATI A QUESTO? SE NON SONO DISONESTI MORALMENTE CREDO CHE ALLA DOMANDA ABBIANO GIA’ LA RISPOSTA ” E’ DELLA PRECEDENTE GIUNTA SI SINISTRA” PER CAPIRCI DELLA GIUNTA BASSOLINO/PD…..ORA FANNO I FINTI FUSTIGATORI…..QUESTI IPOCRITI!!!

  • Pienamente d’accordo con Antonio 81, Caldoro in questi 5 anni ha dovuto fare il ragioniere, in quanto gli è stato imposto dal Governo centrale di mettere i conti a posti, è stato costretto a tagliare proprio sulla sanità che il governo Bassolino con la complicità di tutto il PD aveva reso un colabrodo.
    Ora si permettono di criticare, abbiate la decenza di tacere, prendetevi le vostre responsabilità, siate obbiettivi, fate una campagna elettorale di riscatto della sinistra, se ne siete capaci, senza denigrare sul governo Caldoro che ha dovuto riparare i disastri combinati dal vostro amico Bassolino.

  • destra e sinistra si equivalgono:fanno a gara a chi ruba di più fottendosene dei poveri cittadini.

  • Per coloro che ancora non sanno o fanno finta di non sapere: il milord Caldoro non ha cambiato proprio nulla e risanato alcunchè anzi addirittura in alcuni casi clamorosi non si è affatto distinto come il clamoroso caso dell’azienda pubblica di trasporti di Caserta e provincia la CLP alla quale è stato affidato un appalto di ben € 18.000.000,00 pur in presenza di due interdittive antimafia della Prefettura di Napoli e per il quale è indagato dalla Procura di Napoli insieme a quello “scienzato” del suo assessore ai trasporti Vetrella, e non voglio citare altri casi di malaffare……………..il tempo è galantuomo e dirà tutta la verità!

  • Vai dicendo che hai risanato la sanità,e grazie al c..o hai chiuso gli ospedali, come se un malato va dal dottore è gli dice che gli fa male un braccio, e il dottore per fargli risparmiare i soldi dei medicinali glielo fa amputare .

  • Azz, ‘a sinistra. Vatti a fare un giro al Ruggi soprattutto dopo un articolo di questa mattina.

Moderazione dei commenti attiva. Il tuo commento non apparirà immediatamente. I commenti di questo blog non sono moderati nella fase di inserimento, ma Salernonotizie si riserva la facoltà di cancellare immediatamente contenuti illegali, offensivi, pornografici, osceni, diffamatori o discriminanti. Per la rimozione immediata di commenti non adeguati contattare la redazione 360935513 – salernonotizie@gmail.com Salernonotizie.it non e’ in alcun modo responsabile del contenuto dei commenti inseriti dagli utenti del blog: questi ultimi, pertanto, se ne assumono la totale responsabilità. Salernonotizie.it si riserva la possibilità di rilevare e conservare i dati identificativi, la data, l’ora e indirizzo IP del computer da cui vengono inseriti i commenti al fine di consegnarli, dietro richiesta, alle autorità competenti. Salernonotizie.it non è responsabile del contenuto dei commenti agli articoli inseriti dagli utenti. Gli utenti inviando il loro commento accettano in pieno tutte le note di questo documento e dichiarano altresì di aver preso visione e accettato le Policy sulla Privacy.