Tranesennato parte dell’Acquedotto medievale di Via Arce a Salerno meglio noto come Ponte dei diavoli. A darne notizia il Mattino oggi in edicola che racconta della caduta di alcune pietre nella notte di sabato e degli immediati provvedimenti per contenere il cedimento di una delle opere più importanti e significative della città.
La parte transennata è quella di Via Cassese. I vigili del fuoco hanno verificato la staticità del Ponte e per ora non ci sarebbero rischi se non nell’area transennata. A staccarsi sono state tre pietre, di cui due di media dimensione che si sono frantumate nell’impatto col marciapiede. Al momento del distacco di pietre dall’arco medievale nessun passante si trovava in zona.
La domanda e’: perche’ si sono staccate le pietre? Forse quell’erbaccia su influisce in qualche modo? un po’ di manutenzione costa troppo?
E’ normale che con questi sbalzi di temperatura repentini le strutture subiscano modifiche. Se poi si considera che sono completamente infestate dalle radici delle erbacce, che metà della struttura è invasa dall’edera di un condominio vicino, che manca manutenzione e pulizia che darebbero anche decoro ad un acquedotto medievale UNICO nel suo genere…. ma cosa vogliamo di più? CI MERITIAMO LE PIETRE CHE CI CADONO IN TESTA!
E\’ normale che con questi sbalzi di temperatura repentini le strutture subiscano modifiche. Se poi si considera che sono completamente infestate dalle radici delle erbacce, che metà della struttura è invasa dall\’edera di un condominio vicino, che manca manutenzione e pulizia che darebbero anche decoro ad un acquedotto medievale UNICO nel suo genere…. ma cosa vogliamo di più? CI MERITIAMO LE PIETRE CHE CI CADONO IN TESTA!
Anche il demonio si mette a lanciare pietre contro De Luca! Certamente, tutto il M5S e lo stesso Caldoro urlerà invettive contro De Luca reo di non aver ben curato un reperto storico così importante per Salerno. Diranno che lui in questi anni passati come sindaco era solo concentrato a deturpare la città con opere eco-mostruose invece di provvedere al mantenimento di queste magnifiche antichità. E l’ironia si ritrova anche nel fatto che De Luca aveva scelto proprio quel ponte dei diavoli come simbolo della sua lista civica. Proprio quella che in passato ha avuto tanto successo elettorale !
Vedrete . Urleranno, eh sì che urleranno!
Credo di non essermi mai divertito tanto in una campagna elettorale! Non manca mai un giorno che non ci sia da ridere! Un vero spasso!
Ridi ridi che mamma ha fatto gli gnocchi per te! te li gusterai tra una ventina di giorni!
Tralasciando le beghe politiche,ci siamo sempre chiesti passando sotto questo monumento,se qualcuno si preoccupasse della sua stabilità.Facile dandogli uno sguardo anche al più…….meno informato vigile urbano qualche dubbio si sarebbe dovuto far strada nella sua mente,ma per questi tutori del traffico,spesso non compendiano nei loro impegni l’incolumità dei cittadini,il loro unico interesse è quello di far passare nel migliore dei modi le ore di servizio.Non gli è stato mai chiesto di fare l’impossibile,ma visto che stanno sempre per strada qualche segnalazione in questo senso la potrebbero pur farla.Non si impicciano,intervengono forse solo su segnalazione dei cittadini,che a rigor di logica ne dovrebbero sapere meno.Mi piacerebbe sapere se qualcuno di loro abbia mai segnalato qualcosa di anomalo.
per PietrediBarliario, hai voglia di ridere se un sasso cade in testa a qualcuno!
Certamente che emerito sindaco è responsabile dell’incuria dell’antico acquedotto, ma non solo, forse saprà che anche Palazzo di Città sta perdendo pezzi.
Questa è la città turistica, europea! Nelle altre città le antichità come le chiama le preservano e le restaurano anche perché se e lei l’emerito non lo sa il “Ponte del Diavolo” antico Acquedotto medievale appartiene alla storia di Salerno.
Ma forse anche lei è interessato all’orrido Crescent!
Non poteva mancare un pò di paranoia isterica!
brutto e lercio; meglio un bel Crescent nuovo ma un po piu piccolo di quello piu famoso. Quello di medioevale ha solo l’inutilità.
Dobbiamo fare la vela a piazza della Concordia altro che acquedotto che non portava acqua.
Viciè caccia a curreia.
Rita accendi il cervello prima di parlare…..
Bisogna metterlo in sicurezza per i gabbiani che afferrano a volo le rondini e le sbranano sopra all’acquedotto. PS Se dovesse uscire qualche follaro dai ruderi avvisatemi.