Regionali, affondo di Caldoro: “Liberare Salerno da trenta anni di potere dall’impresentato”

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Caldoro_Giovani_FI_3L’impresentato che rischia di portarci al caos istituzionale dovrebbe spendere qualche parola in più su SalernoDi Salerno mi ha colpito, in questi giorni, l’entusiasmo. C’è una città che ha voglia di libertà. Da troppi anni c’è un sistema di potere che opprime la città. Questa elezione può rappresentare una svolta e chiudere una stagione. Vengo spesso a Salerno e mi ha colpito, in questa fase, quella invocazione che da più parti mi è arrivata ‘libera Salerno’. Bisogna liberare Salerno, si. Da trenta anni lo stesso sistema di potere”. E’ quanto dichiara in una nota il Governatore uscente della Regione Campania Stefano Caldoro che a pochi giorni dal voto lancia una stoccata al suo rivale politico Vincenzo De Luca.

“C’è un sistema di potere che opprime la città. Opprime i giovani che non sono a corte, le imprese ed i commercianti. Colgo questi aspetti in maniera sempre più forte. Vince la logica dei favori, della sudditanza verso il potentato locale. Non è il voto per le amministrative, è  vero. Ma a Salerno non è neanche il voto per le regionali. A Salerno è forse qualcosa di più. E’la scelta fra il passato ed il futuro. E’l’occasione per chiudere una stagione e per ‘liberarsi verso il futuro’. È l’occasione per dire no alle tasse più alte d’Italia. Per bocciare chi consegna un comune al dissesto e blocca i cantieri”. “E’ l’occasione – conclude Caldoro – per dire no a chi penalizza le giovani generazioni, per dire no a chi ha reso Salerno più debole. In questi anni Salerno ed il suo sindaco sono stati assenti nelle più grandi vertenze del lavoro. Bisognava fare di più per salvare e tutelare i livelli occupazionali nella grandi crisi aziendali che hanno colpito il territorio”.

39 Commenti

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  • De Luca è incandidabile, De Luca non si è presentato, De Luca mente, De Luca è condannato, De Luca si deve vergognare, De Luca ha bisogno del Bignami, De Luca salta il confronto, De Luca è in fuga, De Luca è l’impresentato, solo De Luca, De Luca… BASTA! Ora BASTA! De Luca non fa show come tutti gli altri, ha presentato i suoi programmi nelle piazze e nei luoghi preposti e non fa TEATRO PER TELEVISIONE COME TUTTI VOI. FATE GLI UOMINI CON LE PALLE, presentate i vostri programmi se ne avete e non pensate di fare i furbi CONCENTRANDO i telespettatori sugli errori degli avversari o convogliando le ATTENZIONI dei telespettatori e dei lettori sulle PALLE che dite per DEPISTARE il vostro NULLA. Sì, il vostro NULLA perché alle elezioni regionali 2015 avete PRESENTATO IL NULLA ASSOLUTO.
    Anzi, solo una cosa è venuta fuori, certo questo per i più ATTENTI e RIFLESSIVI, che avete una GRANDE, GRANDISSIMA, FOTTUTA PAURA di DE LUCA. La campagna elettorale di Caldoro, i suoi scagnozzi e della Ciarambino si è esclusivamente basata sul MOSTRO DE LUCA.
    Con l’augurio che tutti possano ancora avere voglia di riscattarsi e di riscoprire una dignità e un decoro che rivaluterebbe sicuramente la vita di ognuno…

  • Perché i tuoi 5 anni non sono stati di potere assoluto?! Un’altra MEGA PALLA, PALLONE di Caldoro: “Vengo spesso a Salerno e mi ha colpito, in questa fase, quella invocazione che da più parti mi è arrivata ‘libera Salerno’. Bisogna liberare Salerno, si. Da trenta anni lo stesso sistema di potere”. Ne sono convinto, questo ormai delira è alla frutta…da più parti gli arriva il grido libera Salerno”.
    SALERNITANI, NON VI BASTA ANCORA, NE VOLETE DI Più?!
    Ma De Luca non è stato sindaco per vent’anni?! Adesso sono trenta?!

    P.S.: l’ultima volta è stato eletto con il 75% di voti, VI RICORDATE?!

  • Caldoro ci spieghi invece il sistema di potere creato nel napoletano da lui, Luigi Cesaro e Pasquale Sommese… I peggiori politici campani della storia….. Dei pagnottisti saltinbanco senza eguali…
    Lo sapete cosa fanno questi due esponenti da anni? CLIENTELA….
    COSA HANNO FATTO PER NOI CAMPANI IN QUESTI ANNI? CI HANNO SOLO DISSANGUATO DISSEMINANDO INCARICHI A DESTRA E A MANCA.. VERGOGNATEVI!!!!

  • Ultima in Europa. Sul podio in “maglia nera” sgomitando con un’area depressa della Romania e una provincia interna della Bulgaria. Così la Commissione europea fotografa la Campania, definendola la peggiore dal punto di vista istituzionale in uno studio della Direzione generale per la politica urbana. Lo studio divide le regioni in quattro fasce e in quella peggiore c’è una sola regione italiana. Un dossier che colloca la Campania all’ultimo posto nell’Unione europea per indice di qualità dell’azione istituzionale delle sue amministrazioni locali e regionali incrociando dati che vanno dalla corruzione ai trasporti, dall’istruzione alla sanità.

    Questi i risultati della “Relazione sulla coesione economica, sociale e territoriale”, il documento triennale dell’Europa sullo stato di salute delle politiche nell’anno 2013 nelle regioni. Relazione pubblicata a luglio e ora disponibile in italiano anche sul sito dell’Unione europea.

    La Campania, dunque, fanalino di coda per la “qualità dell’azione istituzionale delle amministrazioni pubbliche”. Tale valore, scelto dalla Commissione europea dal 2010 per verificare l’efficacia degli investimenti comunitari, misura alcuni macroindicatori: i livelli di efficienza della pubblica amministrazione, la corruzione e i servizi essenziali come sanità, trasporti e istruzione. Tutti parametri che, secondo l’Unione europea, sono fondamentali per consentire alle regioni un corretto utilizzo dei fondi.
    “In questa speciale classifica – denuncia Massimo Paolucci, eurodeputato napoletano del Pd – la Campania nel 2013 è piombata al fondo dell’Europa. E c’è di più. È stato proprio questo il principale motivo per cui, nell’agosto scorso, la Commissione europea aveva rinviato l’approvazione del programma di spesa italiano 2014-2020”.

    Il programma è stato approvato il 10 ottobre, ma sono state chieste al nostro governo maggiori garanzie sulle effettive capacità di utilizzo dei fondi europei perché nel Mezzogiorno, in primo luogo in Campania, i ritardi negli investimenti sono enormi. L’ultimo esempio? Il grande progetto Pompei, dove gli enormi ritardi li ha certificati personalmente due settimane fa il presidente della Commissione europea, Josè Manuel Barroso: “Perdete tanti soldi per carenze amministrative. Dovreste essere tra i migliori perché siete tra i paesi fondatori e, invece, questo non accade”.

    http://napoli.repubblica.it/cronaca/2014/10/23/news/campania_ultima_in_europa-98782419/

  • caro caldoro, non hai parlato un giorno di programmi, solo di de luca, è vero perderai certamente, ma non fare il brunetta, parla un po’ di politica

  • al di là dei supporters di de Luca, il popolo libero non si dimentica degli avvisi di accertamento che lo stesso fece mandare dalla SOGET anche per gli anni ormai prescritti al solo fine di fare cassa sulle spalle delle povere persone ( principalmente anziani ) per coprire spese folli e consulenze .
    Pertanto il modello Salerno non è applicabile da nessuna parte

  • Siamo noi che vogliamo liberare salerno e la campania da personaggi come te……

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