LA NOTA DEI SINDACATI. Dopo le recenti vicende che hanno visto coinvolto il Piano di Zona S1, non ultimo l’arrivo della Guardia di Finanza per l’acquisizione di determine ed atti relativi alla gestione del Piano, e il mancato esperimento della procedura concorsuale pubblicata nel giugno 2014 che avrebbe dovuto consentire l’assunzione del personale per tre anni tramite selezione pubblica, le Scriventi Organizzazioni Sindacali ribadiscono la necessità di un intervento immediato da parte delle Istituzioni competenti.
“Chiediamo all’Assessore Regionale alle Politiche Sociali Lucia Fortini e al neo Governatore Vincenzo De Luca di intervenire nel più breve tempo possibile per mettere fine alla scellerata gestione del Piano di Zona S1. E’chiaro che, dopo anni di mancata trasparenza, dopo il succedersi di scelte che non hanno mai visto come priorità i servizi destinati ai cittadini come più volte richiesto dalle Organizzazioni Sindacali, ci chiediamo se non ricorrano gli estremi per il “commissariamento” del Piano”, dichiarano in una nota congiunta i Segretari Generali di Nidil Cgil e Uiltemp Salerno Antonio Capezzuto e Pierluigi Estero.
“Da anni siamo impegnati nell’affrontare a viso aperto una gestione confusa e poco attenta ai bisogni della cittadinanza. Un sistema sommerso dalle polemiche, dai protagonismi di amministratori locali più preoccupati alle questioni politiche interne che alla necessità di redigere progetti e a garantire l’occupazione dei lavoratori del settore. Ora è arrivato il momento di chiedere alla Regione Campania un cambio di passo. Il Piano di Zona S1 è stato negli anni un fiore all’occhiello delle politiche sociali a livello nazionale, ma ora non lo è più. Il territorio dell’agro, i suoi cittadini, il terzo settore e i suoi operatori meritano sicuramente di più”.
Il Seg.Gen. Nidil Cgil Salerno Il Seg.Gen.Uiltemp Salerno
Antonio Capezzuto Pierluigi Estero
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