
Lo ha annunciato l’imprenditore Eugenio Rainone. «Siamo contenti di poter offrire un’occasione di formazione e di lavoro a ragazzi in cerca di occupazione – ha aggiunto Rainone, che ieri pomeriggio ha assistito all’udienza del processo sul Crescent –». Già alla riapertura del cantiere, il 6 febbraio, l’imprenditore aveva annunciato incrementi dei livelli occupazionali. Il cronoprogamma dei lavori prevede di portare il cantiere a regime entro trenta giorni, e di concludere l’edificio entro il marzo 2017.
e’ un’ottima notizia.
il completamento del CRESCENT e dell’area annessa e’ strategica e fondamentale per l’immagine e lo sviluppo futuro della citta’.
Ma quale sviluppo implica un fabbricato per civili abitazioni ed una specie di piazza in cui regna sovrano il niente? Vorrei che qualcuno lo spiegasse in maniera chiara ed esauriente!!!!
Prova a pensare . Se non arrivi alla soluzione sfoglia gli archivi dei commentiperché é stato spiegato qualche decina di volte negli anni .
Ma davvero credi che basarsi sui commenti serva a qualcosa? Sai cosa serve, invece? Guardare a fatti, a dati reali. E un fatto è che questo progetto è la fotocopia di una piazza che Bofill ha realizzato, identica, a Savona. E che questa stessa piazza è praticamente abbandonata, mai utilizzata come qualcuno sperava. Questo serve sapere. L’urbanistica non si basa sulle speranze, sui sogni, o, peggio, sulle megalomanie.
Se pur di lavorare bisogna creare cessi come il Crescent, bisogna cambiare il concetto di lavoro. E’ l’ora di svegliarvi, dovete appropriarvi del dirito al REDDITO non al lavoro se non c’è. E sia chiaro che nessuno sta dicendo che dovete fare gli sfaticati, se ce meno lavoro lavoriamo tutti e lavoriamo meno ma il REDDITO minimo sia garantito.