In attesa di un altro Capodanno, Salerno sportiva resta col naso all’insù aspettando altri “botti”, magari di quelli fragorosi che non siano solo fumo.
Botti intesi come colpi di mercato, per una Salernitana che ha bisogno di una forte cura ricostituente per rimettersi in piedi e cominciare a correre. I fuochi d’artificio spettano ora ad Angelo Mariano Fabiani, dunque, nella speranza che le lenticchie si tramutino in soldi da investire. Dello zampone facciamo a meno, più che altro serve qualche zampata vincente, e quindi qualche altro attaccante di scorta che possa sostituire, si spera poche volte, l’ottimo Massimo Coda. Servono innesti a centrocampo ma serve soprattutto una mini rivoluzione in difesa. Il pacchetto arretrato continua a rappresentare il tallone d’acille per questa squadra. Lo era nella passata stagione lo è quest’anno. Ha ragione Perico quando dice che 24 punti sono il minimo sindacale per una squadra che poteva fare molto di più. Dopo la lunga sosta il campionato riprenderà con il merctao ancora aperto ma alla chiusura delle ostilità giusto fare tesoro dei consigli del difensore granata
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