I fatti del giorno: lunedì 30 gennaio 2017

La protesta contro il bando di Donald Trump all’immigrazione
dilaga nel mondo e negli Stati Uniti, da New York fin sotto alla
Casa Bianca. ”Non e’ un bando dei musulmani, come i media
riportano falsamente”, ha tentato di gettare acqua sul fuoco il
presidente. Ma gia’ ieri il giudice federale di New York Ann M.
Donnelly, accogliendo il ricorso di due iracheni bloccati
alla’aeroporto Jfk, ha deciso che nessun rifugiato, nessun
titolare di visto e nessun viaggiatore proveniente dai sette
Paesi islamici banditi puo’ essere rispedito indietro. Una
decisione valida su tutto il territorio nazionale, dove nel
frattempo 16 procuratori generali hanno emesso una dichiarazione
congiunta nella quale definiscono il bando incostituzionale.
Trump tuttavia non fa marcia indietro: ”Il nostro Paese ha
bisogno di confini forti e di controlli rigidi, guardate quello
che sta succedendo in Europa e, anzi, in tutto il mondo – un
caos orribile!”, ha twittato.
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PD, EMILIANO EVOCA SCISSIONE E CHIEDE CONGRESSO PARTITO
GUERINI, CONGRESSO A DICEMBRE. DIREZIONE DECIDE 13 FEBBRAIO

Dopo Massimo D’Alema anche Michele Emiliano, ex renziano
approdato alla minoranza, evoca a Rimini la scissione nel Pd. Il
governatore si dice pronto ad arrivare ”alle carte bollate”
per ottenere il congresso del partito, ultimo argine all’uscita
della sinistra interna in vista delle urne. ”Le regole sono
chiare, il congresso va fatto nel dicembre 2017”, alza il muro
Lorenzo Guerini. La linea sara’ tracciata il 13 febbraio: alla
luce dei contatti con gli altri partiti, la direzione votera’ e
decidera’ se andare a votare a giugno o no.
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FRANCIA, BENOIT HAMON VINCE PRIMARIE SINISTRA FRANCESE
INSEGUE SINISTRA RADICALE E ROTTAMA HOLLANDE E VALLS

Benoit Hamon si e’ aggiudicato le primarie della sinistra
francese con il 58,65% dei voti, contro il 41,35% totalizzato
dall’ex primo ministro, Manuel Valls. Il partito socialista e’
ora spaccato in due. Hamon, subito dopo la vittoria, ha
annunciato che ”la gauche ha risollevato la testa” e che da
domani inseguira’ il non facile progetto di un’unificazione con
Jean-Luc Melenchon e Yannick Jadot, la sinistra piu’ radicale e
quella ecologista. Una dichiarazione che suona come una
rottamazione di Francois Hollande, Manuel Valls e dei cinque
anni anni trascorsi nel tentativo di riformare la Francia.
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TRUMP: IN YEMEN PRIMA OPERAZIONE ANTITERRORISMO PRESIDENZA
ALMENO 14 ESPONENTI AL QAIDA UCCISI ASSIEME A 16 CIVILI

Almeno 14 sospetti membri di al Qaida uccisi insieme a 16
civili, tra cui donne e bambini, oltre a un soldato americano,
il primo morto in combattimento sotto la presidenza di Donald
Trump: e’ questo il bilancio della prima operazione
antiterrorismo approvata dal neopresidente americano,
un raid con un commando sul terreno nel centro dello Yemen che
aveva per obiettivo l’uccisione di tre alti esponenti
dell’organizzazione terroristica. Il presidente Donald Trump ha
definito il raid un ”successo”.
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CANADA: SPARATORIA PROVOCA VITTIME IN MOSCHEA QUEBEC CITY.
NON SI CONOSCE NUMERO MORTI, DUE PERSONE ARRESTATE.

Una sparatoria ha provocato alcuni morti nella moschea di
Quebec City, in Canada. Lo rende noto la polizia locale sul suo
account twitter senza specificare il numero delle vittime. Due
persone sono state arrestate.
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JUVE PASSA IN TRASFERTA COL SASSUOLO, +4 SU ROMA KO CON SAMP
A FEDERER OPEN D’AUSTRALIA. GOGGIA, NONO PODIO STAGIONE

La Juventus passa 2-0 a Reggio Emilia contro il Sassuolo e pur
avendo giocato una partita in meno torna a +4 sulla Roma,
battuta 3-2 sul campo della Sampdoria. Non approfitta del ko dei
giallorossi il Napoli, che si fa imporre l’1-1 dal Palermo. Il
Milan sconfitto 2-1 dall’Udinese. In coda si riaccende qualche
speranza per il Crotone, che batte l’Empoli 4-1 e si porta a -8
dai toscani. Roger Federer vince gli Open d’Australia battendo
al quinto set Rafa Nadal in una finale d’altri tempi. Nuovo
podio, il nono stagionale, per Sofia Goggia, seconda nel superG
di Cortina dopo il secondo posto anche in discesa. (Fonte ANSA).