Salernitana dunque a Vicenza nel Friday-match con l’obbiettivo soprattutto di non perdere e dare avvio ad una nuova mini-serie positiva interrotta proprio in Veneto nella vicina Verona.
La rifinitura ha sciolto gli ultimi dubbi di Bollini, intenzionato ad ovviare ad alcune assenze, decidendo di optare inizialmente per il ritorno al 4-3-3 ma decidendo negli ultimi minuti prima del match a coprirsi con un più equilibrato 3-5-2. Senza Perico, infortunato e rimasto fuori com’è noto dal gruppo di convocati per l’anticipo di stasera a Vicenza, il tecnico della Salernitana ha confermato la difesa a tre. Ad agire da centrale destro toccherà a Tuia con Schiavi centrale e Bernardini sinistro. Bittante giocherà nella mediana a cinque sulla destra, mentre a sinistra Vitale fungerà da stantuffo.
L’altra assenza con cui Bollini deve fare i conti è quella di Della Rocca, che è in Veneto assieme al resto del gruppo ma non farà parte della contesa per cui nella mediana a tre disegnata dal tecnico si registra il rientro di Ronaldo, affiancato dai confermati Minala e Busellato. In avanti non ci sarà, come ipotizzato nei giorni scorsi, il rientro di Donnarumma tra i titolari, perchè il trainer granata ha scelto di puntare sul duo d’attacco Rosina (più dietro) e Coda schierato ovviamente da ariete centrale e cosi anche Improta si accomoda in panchina.
Sono dunque queste le indicazioni emerse nell’immediata vigilia del Menti. Bollini ha scelto di affrontare così il Vicenza sapendo che una sconfitta potrebbe riaprire dubbi ed incertezze sulla sua gestione e quindi meglio prima non prenderle. In Veneto inoltre il tecnico porterà nuovamente in panchina Odjer, così com’era accaduto contro il Novara. Il ghanese potrebbe rivedersi in campo, per la prima volta dopo l’infortunio che lo ha tenuto a lungo lontano dal rettangolo verde. A Vicenza potrebbe registrarsi un avvicendamento in mediana che vedrebbe protagonista l’altro centrocampista under granata, Minala.
Sul fronte opposto Bisoli punterà su un Vicenza a trazione anteriore con tre mezze punte a supporto di Ebagua. Veneti che escono rafforzati dal mercato di gennaio e pronti a fare un girone di ritorno ad alti livelli uscendo dalle sabbie mobili definitivamente. Biancorossi, dunque, in campo con il 4-2-3-1: Vigorito tra i pali, Pucino, Zaccardo, Adejo e D’Elia in difesa, Gucher e Rizzo in mediana, Vita, Bellomo e Orlando alle spalle di Ebagua. In panchina Doumbia e De Luca. Duecento i supporters giunti dalla Campania, mentre tiepida l’affluenza vicentina. Arbitra il sig. Rapuano di Rimini.
VICENZA – SALERNITANA 0-1 (primo tempo)
VICENZA (4-2-3-1): Vigorito; Pucino, Zaccardo, Adejo, D’Elia; Gucher, Rizzo; Vita, Bellomo, Orlando; Ebagua. A disp. Costa, Bogdan, Bianchi, Doumbia, Signori, Urso, Giacomelli, De Luca, Cernigoi. All: Pierpaolo Bisoli.
SALERNITANA (3-5-2): Gomis; Schiavi, Bernardini, Tuia; Bittante, Minala, Ronaldo, Busellato, Vitale; Coda, Rosina. A disp. Terracciano, Luiz Felipe, Improta, Mantovani, Odjer, Zito, Donnarumma, Sprocati, Joao Silva. All: Alberto Bollini.
ARBITRO: Sig. Antonio Rapuano di Rimini (Borzomì/Galetto) IV uomo: Mainardi
RETI: 11′ Busellato
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