I fatti del giorno: sabato 6 maggio 2017

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INCENDIO E NUBE FUMO A POMEZIA, A FUOCO STABILIMENTO RIFIUTI
21 COMUNI COINVOLTI, EVACUATE CASE, ORA RISCHIO AMIANTO

Non ci sono stati intossicati ma in primo piano c’e’ ora il
problema ambientale e l’eventuale presenza di amianto dopo la
nuvola di fumo nero e denso che ieri si e’ levata a Pomezia,
comune a sud di Roma. A scatenarla e’ stato un incendio
divampato intorno alle 8 nello stabilimento di stoccaggio e
smaltimento di rifiuti industriali Eco X, accompagnato da un
grande boato e da una serie di esplosioni. Con il passare delle
ore 21 comuni sono stati coinvolti dalla nuvola nera: nel
pomeriggio la sindaca Raggi, in qualita’ di primo cittadino
della Citta’ metropolitana di Roma, ha invitato a tenere chiuse
le finestre di abitazioni, uffici ed ospedali. Il sindaco di
Pomezia Fabio Fucci ha fatto chiudere le scuole ed evacuare le
abitazioni nel raggio di 100 metri dall’incendio, domato nel
primo pomeriggio. La Procura di Velletri ha aperto un’inchiesta
per rogo colposo. Bisognera’ aspettare i prossimi giorni per
avere i risultati dei rilievi dell’aria e delle acque.
—.

FRANCIA, CAMPAGNA MACRON DENUNCIA ATTACCO HACKER MASSICCIO
MACRON ALLUNGA IN SONDAGGI, LE PEN ANCORA CONTESTATA

Finale di campagna elettorale avvelenato per le presidenziali
francesi. Con un annuncio nella notte la campagna elettorale di
Emmanuel Macron ha denunciato un attacco di hacker ”massiccio e
coordinato”. Caselle di posta elettronica di vari responsabili
del candidato all’Eliseo sono state piratate a partire da alcune
settimane fa e ”mail, documenti contabili, contratti” sono
stati pubblicati in rete. Si tratta – prosegue il comunicato di
En Marche – di un tentativo di destabilizzare le elezioni
presidenziali francesi, un tentativo di ”destabilizzazione
della democrazia, come si e’ gia’ visto negli Stati Uniti
durante la campagna presidenziale”. Intanto Macron allunga nei
sondaggi: 62% contro il 38 di Le Pen, che e’ stata nuovamente
contestata, questa volta alla cattedrale di Reims.
—.

ERGASTOLO PER VINCENZO PADUANO, UCCISE E DIEDE FUOCO A SARA
L’OMICIDIO NEL 2016 A ROMA. MADRE VITTIMA, SENTENZA GIUSTA

Ergastolo per Vincenzo Paduano, l’uomo che il 29 maggio dello
scorso anno uccise la sua ex fidanzata, Sara Di Pietrantonio,
strangolandola, e poi dandole fuoco nei pressi di Ponte Galeria,
a Roma. Il gup Gaspare Sturzo ha accolto pienamente le richieste
del pm Maria Gabriella Fazi e delle parti civili. ”Si tratta di
una sentenza giusta e morale” ha commentato Concetta, madre
della vittima. ”Da parte di Paduano – ha aggiunto – non c’e’
stato nessun pentimento”.
—.

LEGITTIMA DIFESA, RENZI CONTRO DISTINZIONE GIORNO E NOTTE
CRITICA ANCHE ANM, PD E AP SENZA NUMERI PER SI’ A SENATO

E’ stata appena approvata alla Camera ma attira molte critiche
la nuova legge sulla legittima difesa. Matteo Renzi vuole
renderla piu’ incisiva, eliminando la distinzione, che i suoi
definiscono ”ridicola”, tra gli episodi che avvengono di
giorno e quelli notturni. L’Associazione nazionale magistrati
propone di cestinare il testo e lasciare le cose come sono
adesso. ”Meno male che c’e’ il Senato”, sorride il presidente
Pietro Grasso: l’istituzione che Renzi voleva abolire – e’ il
messaggio sottinteso – ora potra’ realizzare la correzione di
rotta voluta dallo stesso leader Pd. Al Senato Pd e Ap non hanno
i numeri per approvare la legge; l’idea sarebbe cercare un
accordo con i verdiniani di Ala.
—.

SIRIA, DA MEZZANOTTE ACCORDO PER ALLENTAMENTO TENSIONE
DECISO DA RUSSIA CON APPROVAZIONE TURCHIA E IRAN

Da mezzanotte e’ entrato in vigore nella Siria occidentale
l’accordo per la definizione di quattro zone ”di allentamento
della tensione” deciso dalla Russia con l’approvazione di
Turchia e Iran e l’assenso, diretto e indiretto, delle altre
potenze internazionali e regionali, tra cui Stati Uniti,
Giordania, Arabia Saudita. Secondo la proposta russa, la Turchia
potra’ avere influenza nella zona nord-occidentale di Idlib,
la Giordania puo’ essere l’attore che controllera’ la zona sud.
Le altre due zone sono invece al centro della Siria ormai in
mano alla Russia e all’Iran: tra Homs e Hama e a est di Damasco.
—.

ULTRAS LAZIALI RIVENDICANO MANICHINI GIOCATORI ROMA APPESI
GIRO, AUSTRIACO POSTLBERGER MAGLIA ROSA. OGGI JUVE-TORINO

Diventa macabro il dopo derby di Roma. Tre manichini di
giocatori giallorossi – gli sconfitti della sfida di domenica
scorsa – vengono appesi da un ponte con vista sul Colosseo,
nella notte. Dodici ore dopo il gesto arriva la rivendicazione
degli ultras laziali. ”Ma non ci scusiamo, nessuna minaccia: e’
solo sano sfotto’ da derby”. La Digos indaga per procurato
allarme. L’austriaco Lukas Postlberger e’ la prima maglia rosa
del 100/o Giro d’Italia grazie alla vittoria nella tappa
iniziale a Olbia. Il derby Juventus-Torino di stasera e’
l’anticipo piu’ importante della 35/a di serie A. Si gioca anche
Napoli-Cagliari. (Fonte ANSA).

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