Si preannuncia un’estate molto calda non solo climaticamente. Esplode il caldo, aumentano i consumi idrici e conseguentemente si riducono le riserve idriche. L’abbassamento del livello delle sorgenti è la naturale conseguenza di un inverno poco innevato e di una già sensibile carenza di pioggia. Già è scattato l’allerta in quanto partendo dalla provincia di Salerno fino alla Città Capoluogo le riserve idriche (serbatoi) iniziano a registrare l’abbassamento dei livelli con sensibile e significativa riduzione della disponibilità di acqua potabile.
Il problema riguarda in toto tutta la Campania e per questo motivo è stata investita della evidente e preoccupante emergenza l’Ente Regione. Per il momento la situazione è sotto controllo ma potrebbe precipitare a vista d’occhio. Già qualche evidente problema è stato rappresentato dai comuni costieri cilentani e non solo.
Anche Salerno sta subendo serie conseguenze dalla crisi idrica incombente. Con il caldo aumentano considerevolmente i consumi con assottigliamento delle scorte per cui solo il senso civico e l’alta responsabilità dei cittadini potrebbe dare un considerevole contributo alla riduzione del problema. Consumi contenuti e uso razionale della risorsa idrica questo è l’appello da fare in questo momento. Agire subito per contenere i disagi e non soffrire poi. Ci aspetta un’estate di fuoco.
Commenta