
Nella lettera la Croce Rossa esprime il proprio malcontento per la scarsa considerazione ricordando che l’organizzazione è presente a Salerno, in via Roma dal 1955. “Uno schiaffo – scrive la Croce Rossa – ai tanti Volontari che, gratuitamente dedicano il proprio tempo al prossimo ed alla città.
Il comitato di Salerno della Croce Rossa chiede chiarimenti del perchè della esclusione ed i criteri di scelta di altre associazioni, alcune provenienti dall’agro, impiegate nel giorno dei festeggiamenti per il Santo Patrono
La prova che non è un momento religioso e di fede, ma una
Occasione per PAVONEGGIARSI. Va abolita. Per rispetto della fede.
“…molte provenienti dall agro…” lo volete capire o no che Salerno è stata consegnata in mano all agro ed al napoletano per permettere ad un malato mentale di fare il bello ed il cattivo tempo governando una regione? Avete ancora bisogno di prove??
A me pare una polemica sterile, la Croce Rossa Italiana c’era eccome ed ha aperto la processione addirittura, dopo i vigili con le moto storiche. C’erano i Volontari del Soccorso e la CRI militare con il mio amico tenente SINTYS, Salernitano doc e già ex volontari dagli anni 70, che poi esistesse una CROCE ROSSA SALERNITANA, diversa da quella nazionale e internazionale boh!!