Con queste premesse appare difficile se non impossibile cambiare passo e puntare ai play off. Nel calcio, però nulla è scontato. Toccherà a Colantuono, probabilmente anche lui non soddisfatto dal mercato, tirare fuori il meglio da questo gruppo, alimentare le ambizioni recuperare i giocatori finiti ai margini che stavano per essere ceduti ed invece sono rimasti alla base.
Toccherà alla squadra riconquistare la fiducia della gente, riaccendere l’entusiasmo. La passione è ai minimi storici. Un distacco figlio di scelte gestionali sballate, di programmazione assente, di progetti con poche, pochissime risorse. Il destino della Salernitana è scritto da tempo non dal mercato di avanti ieri o dalle precedenti stagioni di B. La regola delle Noif sbarra la strada a questa proprietà per eventuali obiettivi che vanno oltre la serie cadetta.
Ormai è chiaro: Salerno serve per valorizzare i talenti della casa madre Lazio e permettere alla società biancoceleste di monetizzare. Rossi e Palombi hanno ben altro valore rispetto a prima grazie alle loro presenze in B con la Salernitana. Se questo è il futuro lo si dica. Senza continuare con proclami e chiacchiere che lasciano il tempo che trovano. Il parlare chiaro è fatto per gli amici ma questa società non si è mai comportata da amica con la tifoseria granata
forse e dico forse…si stanno svegliando tutti ( o quasi) ! tranne quelli che non si svegliano per motivi di convenzienza e similari 😉
Disertare.
Complimenti x la chiusura finale. Ki vuole il bene della Salernitana nn può nn essere d accordo. La stampa deve essere componente fondamentale al fianco della tifoseria. Tutto l ambiente è ormai convinto ke se nn ci sarà una svolta qst società è arrivata al capolinea a maggior ragione x la presunzione e l arroganza nei comportamenti verso tifosi giornalisti e tutto l ambiente salernitano come se loro fossero superiori a prescindere e noi l ultima ruota del carro. Nessuna società nella storia ci ha mai trattato con tale prepotenza e arroganza. Parecchi ke lì sostengono dovrebbero capire ke prima delle categorie viene la dignità e il rispetto.
Sarebbe interessante sapere cosa ne pensi il club Salernitana 2010 da sempre fiero sostenitore di questa società!
quando si capì che le norme sulla multiproprietà non sarebbero potute cambiare
Vorrei aggiungere “ngopp u cuott l’acqua vullent” infatti oltre alla campagna acquisti deludente, c’è la nostra prefettura che a fronte degli stipendi che prendono pensano bene ad ogni incontro a lavarsi le mani grazie anche al silenzio dei nostri “giornalisti sportivi” e chiudono sistematicamente strade e metropolitana che raggiungono lo stadio, rendendo impossibile andare a vedere la partita, se non con le auto, soprattutto nelle giornate come oggi, eppure si era detto che ci sarebbero state meno costrizioni visto il buon comportamento della tifoseria, e così anche oggi con l’arrivo di una decina (forse) di tifosi del Carpi siamo costrtti ad andare tutti con la macchina??? questa è la vera vrgogna per la nostra tifoseria facciamoci sentire, in altri stadi che stanno al centro delle città, ci si arriva a piedi.