Nasce nuovo spazio espositivo di Fornace Falcone al Cilento Outlet Village

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Domenica 4 marzo 2018 alle ore 18,00 sarà inaugurato il nuovo spazio espositivo di Fornace Falcone accanto alla Sala delle Esposizioni al Cilento Outlet Village S.S.18 Tirrena Inferiore, Km 79+250- Eboli (SA). Ad aprire la stagione la mostra “Prospettive Urbane: Scenari tra Arte e Moda” un incontro tra la pittura di Alfonso Mangone, artista amato da pubblico e critica, e lo stile di Twigghy, marchio di moda sartoriale. Alle 19,30 Mangone con una performance dal vivo dipingerà l’abito bianco di una modella utilizzandolo come una tela.

 

Fornace Falcone apre un nuovo spazio espositivo accanto alla Sala delle Esposizioni al Cilento Outlet Village S.S.18 Tirrena Inferiore, Km 79+250- Eboli (SA) continuando il progetto innovativo di portare l’arte in luoghi pubblici, come quello dello shopping, in cui non aveva mai avuto accesso. Domenica 4 marzo a partire dalle ore 18,00 sarà inaugurata la mostra “Prospettive Urbane: Scenari tra Arte e Moda” un incontro tra la pittura materica e potente di Alfonso Mangone che ancora una volta rende omaggio alle geografie metropolitane, con incursioni anche nel paesaggio Mediterraneo da sempre sua fonte di ispirazione, stavolta su tele di grandissimo formato, e lo stile di Twigghy un marchio creato da Rosa Di Marzio che per la collezione Primavera-Estate 2018 è partita dalle suggestioni Art Déco degli Anni 20 del Novecento per approdare ad abiti contemporanei fatti di forme asimmetriche e linee geometriche in colori vivaci e accesi e tessuti preziosi. Alle 19,30 Mangone con una performance dal vivo dipingerà un semplice abito bianco, creato da Twigghy per l’occasione, indossato da una modella. La serata-party proseguirà con il dj set di Angelo Iervolino.

Alfonso Mangone

Alfonso Mangone nasce ad Altavilla Silentina il 1 marzo 1958. Nel 1976 si trasferisce a Catanzaro per frequentare l’Accademia di Belle Arti, dove segue il corso di pittura del Prof Gianni Pisani. Prosegue gli studi dal 1977, per poi completarli nel 1980, presso l’Accademia di Belle Arti di Firenze, seguendo il corso di pittura del professore Gustavo Giulietti. La ricerca pittorica di Mangone inizia proprio in questi anni e grazie ad essa l’autore, appena ventenne, si mantiene agli studi ed instaura rapporti di collaborazione ed amicizia con numerosi artisti, intellettuali e critici d’arte, fra i quali Aldo Braibanti, Antonio di Palma, Gianni Pozzi, Carlo Sain, Gino Tarantino, Alvaro Bracaloni ed altri. Quegli anni, ricchi di frequentazioni, lo portano a contatto con diversi artisti stranieri come Kcrista Von Baum e Felicitas Pallat.  Negli stessi anni Mangone avvia una intensa attività espositiva in gallerie e spazi pubblici italiani. I numerosi viaggi che Mangone compie in questi anni lo portano a frequentare gli ambienti artistici ed intellettuali di Berlino.

Nel 1990 si trasferisce in Olanda, partecipando a diverse mostre nelle maggiori città olandesi: Amsterdam, l’Aia, Groningen, etc. attirando l’interesse del mondo culturale olandese. Realizza una serie di mostre presso l’Istituto Italiano di Cultura di Amsterdam, presentate da Aldo Braibanti, Alfonso Pecoraro Scanio e Barbara Tosi. Oltre ad opere pittoriche, in Olanda, realizza murales in spazi pubblici come: metropolitane, teatri, discoteche, parchi; murales commissionati da “Stad-Kunst”, “Greenpeace”, “Amnesty International”, nonché performance con gruppi rock ed installazioni di materiali. Mangone interrompe questa frenetica attività nel 1995, trasferendosi inizialmente a Berlino e ritornando successivamente in Italia. È qui che instaura un rapporto di lavoro con il gruppo multinazionale Heineken Italia, realizzando una serie limitata di bicchieri per Stella Artois ed una collezione di olii ed acrilici su tela, inseriti nei locali “Heineken gree stage”, sparsi su tutto il territorio.

 

 

Twigghy

Fondato nel 2014 il marchio Twigghy nasce da un’idea creativa di Rosa Di Marzio stilista nata a Caserta. Il nome Twigghy prende spunto dal soprannome di una modella degli Anni Settanta che seppe, con la sua magrezza, rompere i canoni estetici allora imperanti nella moda. Come ha fatto Di Marzio dando una svolta alla sua vita in seguito ad un viaggio in Marocco e dedicandosi esclusivamente alla creazione di abiti moderni e femminili.

 

 

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