Salernitana: la salvezza passa per l’Arechi

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La salvezza passa per l’Arechi. Non è solo un modo di dire, anzi. Il calendario consente alla Salernitana di affrontare nell’impianto di via Allende oltre all’Avellino anche Novara, Cesena, Brescia e Virtus Entella squadre impelagate nella lotta per non retrocedere. Fattore Arechi da sfruttare anche se lo stadio di casa, quest’anno, è stato avaro di soddisfazioni. Tre le vittorie casalinghe da settembre ad oggi: Spezia ed Empoli con Bollini in panchina e Venezia con Colantuono. Su un totale di 14 partite fin qui disputate e dunque su 42 punti a disposizione la Salernitana, all’Arechi ne ha conquistati appena 17, poco meno della metà. Un cammino caratterizzato da 8 pareggi e tre sconfitte contro Foggia, Carpi e Parma. Granata più belli in trasferta che in casa.

Squadra troppo spesso incapace di mantenere immacolata la porta del portiere e di concretizzare le numerose occasione da gol costruite. A cominciare dalla gara con l’Avellino urge un cambio di passo contro le dirette concorrenti per non retrocedere. Per raggiungere la salvezza alla Salernitana servono altri 16 punti da conquistare nelle restanti 13 partite. Di queste gare sette si giocheranno a Salerno. All’Arechi i granata affronteranno Avellino, Novara, Cesena, Brescia, Cittadella, Entella e Palermo. Cinque su sette con squadre di bassa classifica.

Tornando al rendimento casalingo  con Bollini in panca la Salernitana ha sprecato punti preziosi facendosi raggiungere da Frosinone, Bari, Cremonese e Perugia. Vittorie che sembravano acquisite ed invece… Con Colantuono sono arrivate addirittura tre sconfitte. L’Arechi sarà decisivo per la salvezza. Serve una super Salernitana per esorcizzare il tabu’ casalingo ed anche Colantuono deve trovare la quadratura del cerchio. La sua Salernitana, finora, si è espressa meglio fuori che in casa

3 Commenti

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  • Mi raccomando correte allo stadio ad ingrassare le tasche di Lotito e Company. Avete anche il coraggio di chiamarci
    pecore,si saremmo pure dei pecoroni,ma almeno abbiamo ancora un’ identita’, una dignita’ non siamo la seconda squadra di nessuno,non siamo come voi che somiglia sempre piu’ alla Lazio primavera,avete anche i colori sbiaditi,
    poveri voiiiiiiiiiiiii.La Salernitana quella vera che mi ricordo io non esiste piu’.Ciao.

  • Ti appelli a una condizione ke nn dipende da noi. Purtroppo la società nn la scelgono i tifosi ma ci viene imposta. Vediamo tu ke fine fai quando cederà Taccone… Mo fai na cosa Vieni in Città domenica e po tuorn ndo recint… Ciao anzi beheeeeeee

  • Io so chi sono potete chiamarmi anche pecora,voi non si capisce chi vi comanda perché siete bacchettati ,opssssss comandati,siete ormai una cosa sbiadita,ormai siete diventati la squadra x gli allenamenti della lazio.Che fineeeeeeeeeeeeeeeeeee.

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