Carmine Rinaldi alias “Il Siberiano” venne stroncato a soli 46 anni da un infarto. Sembra ieri, eppure sono passati otto lunghi anni da quella fredda mattinata di inizio primavera che segnò in maniera irreversibile la tifoseria granata.
Ogni settimana, da quel maledetto giorno, gli ultras granata dedicano cori e striscioni al Siberiano durante le partite della Salernitana, sia in casa che in trasferta. Ed anche le tifoserie avversarie, spesso acerrime rivali di quella salernitana, riservano un tributo a Carmine.
Oggi Salerno – come scrive Le Cronache oggi in edicola – si risvegliata tappezzata di striscioni in memoria del Siberiano.
Sai che perdita…
Sicuramente piu importante della tua
Mica si ricordano di Alfonso Gatto, poeta e scrittore o di Paolo Signorino, pittore. Vuoi mettere il paragone con ‘O Siberiano o la parcheggiatrice di P.zza Amendola. Sono queste i soggetti che fanno parte della storia di Salerno e a cui i salernitani tutti si ispirano.
Nella storia non ci sono solo i poeti e gli scrittori…..parliamo della palla corda uno sport ultra centenario sul suolo italico, esistono le gesta epiche di gladiatori, condottieri e guerrieri ……. con vostra buona pace Carmine Rinaldi per tantissimi salernitani e un esempio di attaccamento e difesa incondizionata di Salerno.
“esempio di attaccamento e difesa incondizionata di Salerno”. Che paroloni!