
Non un caso di bullismo in quanto l’episodio non risulta «reiterato e continuativo». Tanto meno persecutorio. Si è trattato, infatti, di una discussione «del tutto casuale», nella quale insegnanti e collaboratori scolastici sono subito intervenuti per riportare la calma. In prima linea la dirigente Barone, molto attenta alla vita del liceo e ad un sereno apprendimento degli allievi. La preside ha personalmente ascoltato le protagoniste dell’alterco e sedato gli animi. E per evitare che fatti del genere, sebbene non allarmanti, non accadano più, nei prossimi giorni saranno tenuti incontri con le famiglie degli studenti e i docenti.
ho letto sui quotidiani le dichiarazioni della preside e resto sconcertato. Ma è possibile che sulla paura di perdere iscritti si minimizza un episodio del genere?
Dispiace tanto per questa ragazza. Anche a uno dei ns figli, nella stessa scuola, dopo episodi di bullismo e altro, non sOno stati presi provvedimenti né disciplinari, né educativi. Una grande delusione!
L.A.
Minimizzare questi episodi, da parte della stampa e dalla stessa dirigente, provoca un doppio danno morale e psicologico su coloro che li subiscono. Il “non essere creduti” causa più danno di qualunque altra cosa.
L.A.
Mi avete deluso Salernotizie, nella vostra superficialità nel non tenere conto della sofferenza di chi subisce questi atti.