L’esilarante commedia, scritta da Samy Fayad, francese di origine libanese, ma trapiantato a Napoli, narra un curioso episodio in una tranquilla domenica mattina in una bizzarra famiglia napoletana. Antonio Orefice, vedevo, vive con la suocera (petulante che vorrebbe sposarsi con il genero, in quanto hanno la stessa età,) e con la figlia (fidanzata con Gennarino, ragazzo bravo ed educato ma cagionevole e di costituzione troppo debole). Antonio vive invidiando il vicino di casa, il signor Camporeale, che a suo dire è fortunato, circondato da belle donne e, inoltre, è benestante. E quotidianamente lo spia con un cannocchiale posizionato con cura nei pressi della finestra del proprio salotto. Durante quella che doveva essere una normalissima domenica mattina, un pericoloso evaso dal carcere, il detenuto Capurro, fa irruzione a casa degli Orefice terrorizzando la famiglia a colpi di gag, di situazioni assurde e di pistolettate. Tra professori psichiatrici e guardie forestali la commedia finisce con Capurro portato fuori dalla villa, sotto braccio perché narcotizzato. Non mancano colpi di scena in un finale convulso tutto da vivere.
Il testo ben curato e riadattato dalla sapiente mano di Gino Esposito si avvarrà della straordinaria partecipazione di Ugo Piastrella affermato e storico attore-regista salernitano che riesce a coinvolgere gli spettatori con la sua recitazione brillante e precisa e attorno al quale ruoterà la coppia delle meraviglie dell’Arbostella composta da Giovanni Bonelli e Andrea Avallone. A loro si affiancherà un mix di esperienza e gioventù grazie la presenza di altri validi attori come Enzo Galdo, Anna Aurelio, Rita Cariello, Sabatino Petti, Francesca Musa Antonella Guerra, Annalisa Apicella, Nicoletta Romano, Carlo Simeoni, Lucio Valletta, Ciro Caroniti, Giovanni Carbone e Annachiara Sammarco.
Preziosa come sempre la collaborazione della direttrice di scena Liliana Senatore.Le suggestive scenografie sono a cura della C.M.C. Group, la parte trucco affidata ad Annamaria Apicella mentre la parte tecnica è affidata ad Alessio Zelinskyj, con la ricerca audio affidata a Lucia Quaranta con la partecipazione degli speaker di Radio Castelluccio. Spettacoli il 28-29 aprile, 5-6-12-13 maggio 2018 (sabato 21.15 e domenica alle 19.15)
Costo del singolo biglietto 12 euro, ridotto 10 (si consiglia prenotazione)Info e prenotazioni: 089/3867440 – 347/1869810 – www.teatroarbostella.it
E intanto il Teatro Arbostella ha deciso anche per la prossima stagione di venire incontro ai propri storici abbonati favorendo il diritto di prelazione. Ogni tesserato può conservare la propria poltrona anche per la prossima stagione, fornendo un acconto pari a 50 euro il giorno dell’ultimo spettacolo, da saldare successivamente, a luglio o settembre.
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