Il salernitano Roberto Adduono miglior sommelier della Campania 2018

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Per il 2018 è il salernitano Roberto Adduono il miglior sommelier della Campania. A decretarne il primato la sezione regionale dell’AIS (Associazione Italiana Sommeliers) lo scorso 15 maggio all’Hotel Royal Continental di Napoli a margine del concorso annuale.

Per il 39enne di Pontecagnano Faiano, maître sommelier del ristorante stellato “Re Maurì” del Lloyd’s Baia Hotel di Salerno un successo atteso, e anche da tempo. Già, perché da quasi vent’anni che Adduono è “immerso” nel magico mondo del vino. Tra i primi in provincia di Salerno a specializzarsi cosi da potersi esprimere subito ad alti livelli (erano tempi in cui la professione del sommelier non era ancora ben identificata o riconosciuta). Durante gli anni della scuola alberghiera si dava da fare nei fine settimana presso i ristoranti del Sud della provincia come chef de rang. Ma era il vino che lo già lo attirava, lo chiamava. Nel 1999 il primo corso di primo livello dell’AIS, nel 2006 la certificazione di professionista.

Gli esordi al Savoy Beach Hotel di Paestum, agli ordini del maitre Diodato Buonora, e al Villaggio Valtur del Sestriere gli offrono una base formativa importante per operare in sala. Il salto di qualità che ha portato alla definitiva consacrazione nel 2002 al Palazzo Sasso di Ravello (oggi Palazzo Avino), col maitre Donato Marzollache decide di destinarlo al ristorante Rossellini’s (due stelle Michelin) per affiancarlo al sommelier professionista Nando Papa, dal quale apprende i trucchi del mestiere, dalla degustazione alla gestione della cantina. Nel 2006 il passaggio al The Waterside Inn (tre stelle Michelin) di Bray-on Thames, e poi all’Agata e Romeo di Roma, alla Locanda dell’Amorosa di Sinalunga, all’Altromodo di Pontecagnano, fanno da preludio al ritorno a Ravello nel marzo 2010, stavolta come chef sommelier, fino al 2014. «Esperienza che mi ha dato tanto in uno degli alberghi più blasonati al mondo», ci dice Adduono che dal 2015 è stabile al ristorante Re Maurì del Lloyd’s Baia Hotel di Salerno come maitre sommelier. Il suo lavoro, insieme alla proprietà, la Famiglia Marinelli, allo chef Lorenzo Cuomo e allo staff, composto da Giuseppe Amato, Anna Cristina Laudato e Giovanni Siani, ha consentito a Salerno città di ottenere la prima Stella Michelin.

Fonte Il Vescovado

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