Crollo Genova: Di Maio e Salvini accolti dagli applausi ai funerali

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Un lungo applauso ha accolto i ministri Di Maio e Salvini all’ingresso del padiglione Blu della Fiera di Genova dove sono in corso i funerali di stato di 18 delle 41 vittime del crollo del ponte Morandi. I due politici si sono fermatio qualche minuto a parlare con una delegazione di parenti delle vittime dello scoppio di Viareggio del 29 giugno 2009 presenti alla cerimonia con uno striscione. Poco dopo l’ingresso del segretario del Pd Maurizio Martina, accolto da alcune urla di contestazione

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25 Commenti

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  • la sinistra ha tradito il popolo schierandosi con i banchieri e gli affaristi di brussels, infatti il sultano di salerno e il gran visir di firenze ancora non se ne sono accorti che gli italiani non vogliono vederli neanche nei cabaret, perchè loro vivono in un altra dimensione, quella della farsa e della demagogia….

  • peccato che non hanno mostrato i fischi a Martina e le voci che lo invitavano ad andarsene

  • Ne pippi calzelunghe, studia e ti accorgerai che negli anni 20 e 30 la propaganda inculcava le stesse falsità nella testa della gente. Tanto che nel 1940 a piazza Venezia erano 3 milioni di persone che applaudivano al duce che dichiarava guerra. Ovazioni nonostante fame e carestia… Eravamo in itaglia, mica in Inghilterra che negli stessi giorni cacciavano a pedate i fascisti. La storia amico mio si ripete sempre. Ovviamente non con le bombe ma con il dio denaro. Aspetta e vedrai cosa riserveranno all’Itaglia. Nella migliore delle ipotesi i dipendenti statali devono appellarsi alla Vergine di Pompei per gli stipendi. Chi investe in Btp meglio non parlarne…
    Ps. Ho detto falsità perchè l’Italia non è nata con il Pd e con Renzi o De Luca e nemmeno con Berlusconi. Cordialmente

  • tu, due somari; somari, che hanno pensato bene di farsi i selfie all’interno del padiglione adibito a luogo per la cerimonia funebre. Cosa possiamo aggiungere? Se non che al peggio non c’è mai fine…!

  • Offesa la Casa del Signore. Applaudire gli ultimi due clown della farsa italiana. Deluso dai genovesi. In una città in cui sono morti 6 campani, dovrebbero essere loro a chiedere scusa a noi e non noi a solidarizzare con loro. Città allo sbando da tempo. Ah già, mo sarà tutto diverso con Gigi e Matteo, ma iatvenn.

  • purtroppo ci sono i comandanti marcos ottusi e foderati di prosciutto che continuano a fare i sapienti gridando al fascista inesistente mentre non vedono, e non hanno mai visto (o ipocritamente fanno finta di non vedere) le vere destre sovranazionali che hanno distrutto lo stato italiano con la complicità delle finte sinistre italiane.. questi sono i risultati: tutto in mano ai privati, ai ricchi, multinazionali, i quali guadagnano, non investono e portano capitali all estero, ma di questo agli ottusi e stupidi pseudoantifascistiinesistenti non interessa nulla, ovviamente, neppure dei morti. A loro basta gridare al fascista inesistente! poi mon lamentatevi se le sinistre perdono pure nelle grandi fabbriche: la colpa é solo vostra, ottusi e fuori dalla realtà. W il pd e le privatizzazioni!

  • C Marcos 2. Credo che tu debba studiare di nuovo la storia. Ricercare quella vera, quella che per più di 80 anni ci è stata negata ed adulterata nel nome di una pseudo libertà!. Premesso che anche il Ventennio ha avuto le sue colpe, prima su tutte l’aver dichiarato una guerra che almeno per qualche anno poteva evitare, ebbene se fai giusto qualche piccolo approfondimento sulle basi, sulle quali si poggia e regge l’attuale nostro Stato, vedrai con somma meraviglia che fu fatto tutto dal Ventennio!. Giusto per chiarezza in riguardo all’Inghilterra, il loro fascismo, quello di Mosley, fu un capolavoro di gestione, tra una mezza verità ed una mezza bugia!. Per essere piu chiaro,sia i Laburisti che i Conservatori trovarono un punto di incontro per isolare il partito fascista britannico, perché una loro eventuale elezione, avrebbe leso gli interessi economici interni ed esteri dell’Impero britannico. Inglesi sempre maestri nel manipolare le politiche degli stati esteri. Churchill docet,addirittura ammiratore del Duce……
    Comunque non vuol essere polemica, ma tutto ciò non fu’ costruito nel Ventennio è ancora lì, presente!. Saluti.

  • PIPPI CALZELUNGHE è molto più attuale e realista di te che sei rimasto alla storia degli anni 20 e 30.I fascisti,piazza Venezia, bla bla bla che noia.Tu non hai studiato e non ti accorgi che il comunismo e morto.Pensi che pure Cuba la comunista si è convertita al libero mercato.
    La signorina PIPPI CALZELUNGHE che è parte di quel popolo stanco combatte quella èlite di edotti,sapienti e parassiti che hanno distrutto e inpoverito il meridione.

  • In Giappone i responsabili della tragedia si sarebbero dimessi dall’incarico o suicidati.

  • Bravissima Pippi Calzelunghe,sei riuscita a scatenare un gran bel dibattito.Quel sotto-proletario di
    Marcos 2 con il cervello otturato da vecchi stereotipi,questa volta ha trovato Aspide,Giuseppe 65 e
    il Cilentano pronti ad illuminarlo con il loro sapere.Bravi ragazzi,il livello culturale di questo giornale inizia a salire.

  • Poveri illusi! Giusto il commento di Pippi calzelunghe concordo in pieno, i finti comunisti a Salerno fanno business da 25 anni, poveri voi ma quando vi svegliate da questo sonno non è mai troppo tardi…

  • per tutti i somari infatuati di fanpage e 5 stelle, ivi compresi pippi e pippette varie... ha detto:

    Nel 2013 i grillini pubblicavano un intervento dei comitati “No Gronda” che definiva il crollo una «favoletta». E che accusava il presidente della Provincia di non aver letto la relazione della concessionaria. el 2013 sul sito degli attivisti del Movimento 5 stelle veniva pubblicato un intervento dei comitati civici “No Gronda”, cioè contrari alla nuova bretella pensata per raddoppiare i collegamenti autostradali della città di Genova, che accusava i politici di «raccontare a turno la favoletta dell’imminente crollo del ponte Morandi». Il post se la prendeva con il presidente della Provincia accusandolo di non aver letto bene la relazione conclusiva del dibattito pubblico sulle infrastrutture locali presentata da Autostrade per l’Italia. In quella relazione la società concessionaria – fino al 2042! – dichiarava che il ponte «… potrebbe star su altri 100 anni» a fronte di «… una manutenzione ordinaria con costi standard». I comitati aggiungevano: «Vorremmo invitare i genovesi a diffidare da quanti negli ultimi tempi stanno in ogni modo cercando di vendere loro un elisir chiamato “Gronda”, come la panacea di tutti i guai della nostra città».

    CON TONINELLI ORA LA POSIZIONE È CAMBIATA
    All’epoca gli attivisti del partito dell’attuale ministro delle Infrastrutture Danilo Toninelli offrivano spazio ai comitati che si affidavano alla società a cui spettava la manutenzione del ponte e alle sue rassicurazioni. Cinque anni dopo, tutto è cambiato e ora Toninelli ci punta il dito contro. La pagina peraltro non è più leggibile sul sito, ma è stata fotografata dal portale archive.org, attraverso il quale è possibile consultarla.
    Siete solo dei mascalzoni da 5^ elementare serale, e vi atteggiate a statisti perchè un popolo di pecore si è infatuato della vostra e Sua ignoranza!

  • QUANDO GRILLO DICEVA: «DOBBIAMO FERMARLI CON L’ESERCITO!»
    La posizione “No Gronda” dei grillini è testimoniata anche da altri interventi. Sul blog del Movimento, sotto il titolo “Il più grande scavo del mondo”, un post a firma dell’ex consigliere pentastellato Mauro Muscarà (poi uscito assieme a Paolo Putti ed Emanuela Burlando per fondare Effetto Genova) datato 30 settembre 2012, condannava fortemente il progetto. Anche Beppe Grillo, in occasione dell’edizione di Italia 5 stelle al Circo Massimo presentando il consigliere Paolo Putti si diceva contrario all’opera: «Dobbiamo fermarli con l’esercito!», protestava.

    IL M5S ATTACCAVA «IL PARTITO DEL CEMENTO DI PD, PDL, IDV E UDC»
    Sul post del 2012 si leggeva: «Con una mozione a favore delle Grandi opere inutili (chiamate infrastrutture), ancora una volta a Genova assistiamo all’attacco del partito del cemento che in nome del “progresso e dello sviluppo” vuole sgomberare il campo dai possibili dubbi sulla realizzazione della Gronda autostradale di Ponente». La Liguria era definita come «la regione italiana con maggior indice di consumo di territorio». E ancora: «Il 18 settembre 2012 in Consiglio Comunale a Genova il Movimento 5 stelle ha portato con forza in aula le ragioni e i dati che provano la completa inutilità della nuova infrastruttura autostradale, evidenziando i grossi rischi sulla salute dei cittadini, derivanti dalla cantierizzazione dell’opera in mezzo alla città». Venivano definite dunque «sorprendenti» le argomentazioni «dei paladini del cemento che tra le file del Pd, Pdl, Idv, Udc hanno acclamato una voglia di rinascita della città misurata in corsie autostradali, gallerie, viadotti, promettendo posti di lavoro per tutti e auspicando flussi di denaro che non debbano interrompersi. “Percorsi ormai avviati”, dicono, per dare continuità a quella vecchia politica che sta consumando il nostro territorio e stringendo sempre più Genova tra il mare e le grandi opere». il progetto gronda era per creare un’alternativa al ponte con l’obiettivo di chiudere il ponte….ma no, quello il ponte dura 100 anni….! e adesso vanno a fare i bellilli ai funerali ….ste lote!

  • I tromboni comunisti sono stati quelli degli ultimi governi,non eletti dal popolo.
    Oggi è in corso un forte cambiamento con uno scontro IL POPOLO CONTRO L’E’LITE

  • La gente non ha più l’anello al naso ormai il giullare con tutta la sua corte è stato smascherato. Siamo stanchi dei vecchi tromboni negli ultimi anni siamo stati governati da falliti che nessuno mai ha votato. Diamo la possibilità al nuovo che avanza forza Salvini-Di Maio

  • Che goduria comm va bruc u cul
    Vai luigi sti leccadsretano di de luca stann schiattan

  • per tutti i somari infatuati di fanpage e 5 stelle, ivi compresi pippi e pippette varie...salvini ha votato il salva benetton ha detto:

    Salvini e la Lega votarono il “Salva Benetton”. E i soldi dei pedaggi non furono più vincolati alla manutenzione. La denuncia del Pd: il governo Prodi aveva legato gli utili agli investimenti per la messa in sicurezza. A maggio 2008 il IV governo Berlusconi, appena insediato, cancella quella norma. L’allarme della procura di Genova: “Pene ridicole per i responsabili” e lo Stato “ha abdicato alla funzione di controllo”. Il ministro Toninelli nomina a capo della Commissione del Mit per l’indagine interna lo stesso tecnico che doveva supervisionare la sicurezza delle autostrade. Il governo Prodi cade però dopo meno di due anni e l’8 maggio 2008 giura il IV governo Berlusconi che sfrutta la prima occasione utile – la conversione in legge dello Stato del decreto n° 59 dell’8 aprile 2008 (che ha ancora la firma del governo Prodi), un omnibus sulle “Disposizioni urgenti per l’attuazione di obblighi comunitari e l’esecuzione di sentenze della Corte di giustizia delle Comunità Europee”- e con un semplice emendamento cancella la riforma sulle concessionarie autostradali. L’emendamento, subito battezzato salva-Benetton, modificò le norme ed approvò, per “legge”, tutte le nuove convenzioni già sottoscritte tra Anas (il Mit è subentrato nel 2012) e concessionarie. L’approvazione “per legge” eliminò il parere del Cipe e del Parlamento che avevano chiesto maggiori garanzie e controlli per l’interesse pubblico sulle nuove convenzioni.
    Se con il governo Prodi nel 2006 si obbligavano i gestori privati delle autostrade a legare gli aumenti dei pedaggi agli interventi di ammodernamento e manutenzione, il governo Berlusconi, grazie anche al voto della Lega e di Salvini cancella questa impostazione e gli utili dei pedaggi non dovevano più essere spesi per la messa in sicurezza. E’ vero che dal 2008 ad oggi non risultano tentativi di cambiare nuovamente le cose, però biblicamente si potrebbe dire che chi è senza peccato scagli la prima pietra. Così come è certamente un errore aver ostacolato in questi anni prima dall’opposizione e poi dal governo – lo hanno fatto i 5 Stelle – la realizzazione delle grandi opere, compresa la gronda che doveva servire come alternativa al ponte. Adesso vanno a fare i “bellilli” ai funerali e su fessbuck per convincere altri milioni di fessbuk ignoranti che loro sono i salvatori della patria; loro sono più lestofanti dei lestofanti!

  • e conte da chi è stato eletto? da marotta….? tu sei solo una pecora da web…!

  • si sputassero da soli in faccia….allo specchio…..e poi ci mandassero il selfie via webckaz…capre capre capre !!!

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