Si teme possa essere il bersaglio di chi organizza falsi incidenti per truffare le compagnie di assicurazione e contro cui Pauciulo si batte da tempo.
Sul quotidiano Il Mattino Pauciulo che oltre ad essere primario è stato sindaco e assessore per nove anni, chirurgo a Pagani e a Nocera in prima linea per interventi umanitari racconta la sua: «Non arretro di un millimetro. Continuerò a fare il lavoro di sempre: a bloccare gli avvocati truffaldini e i loro complici. Questa storia degli incidenti falsi deve finire. Ho parlato con tutti, con i miei collaboratori in ospedale, con gli infermieri e con il personale. Sono pronto a rinunciare alla pensione pur di continuare questa battaglia di legalità.
Finchè ci sarò io la crociata continua. I certificati falsi, le prognosi fasulle finiranno tutte sulla scrivania dei carabinieri».
LA SOLIDARIETA’ DI BORRELLI: “Voglio esprimere la mia piena solidarietà a Rino Pauciulo, il medico dell’ospedale di Eboli oggetto di pesanti intimidazioni ad opera di ignoti, e al tempo stesso assicuro che saremo al suo fianco nella difficile battaglia che sta portando avanti contro i truffatori dei falsi incidenti e dei referti medici costruiti ad arte per frodare le assicurazioni.
Probabilmente è proprio questa sua attività ad essere all’origine delle minacce. Non è un caso che la lettera intimidatoria sia stata ricevuta proprio dopo aver messo un freno a diagnosi improbabili da refertare per riscuotere lauti premi assicurativi. Una consuetudine criminale che purtroppo è presente ancora in numerose strutture sanitarie della nostra regione. E’ grazie a medici come Pauciulo che riporteremo il servizio sanitario a livelli europei sbattendo fuori truffatori e criminali di sorta dalla sanità campana”. Lo ha dichiarato il consigliere regionale dei Verdi, Francesco Emilio Borrelli, componente della commissione Sanità.
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