Ma il Tar ha sconfessato i genitori condannando i ricorrenti al pagamento di duemila euro per le spese di giudizio. A darne notizia Il Mattino oggi in edicola in un articolo a firma di Nico Casale. Il collegio giudicante definendo la tesi «generica», rileva che non vi è «stata alcuna denuncia di episodi di bullismo, che avrebbero necessariamente attivato i relativi accertamenti».
Per di più, «non risulta che vi sia stata la segnalazione di episodi di bullismo a singoli insegnanti». Tant’è che nel ricorso non vi è «alcun riferimento a singoli episodi», né viene indicato «alcun nominativo cui si dovrebbero riferire gli episodi stessi ed eventuali responsabilità, né indica eventuali denunce poste all’esame della autorità giudiziaria o della autorità scolastica».
Ma come si fa a presentare un ricorso così.
Sempre colpa degli altri