Il processo di ‘normalizzazione’ della città di Nocera Superiore prosegue con un’opera che «non si vede ma che dà alla vita dei cittadini la normalità di un sottoservizio che consente a tante famiglie di avere un allaccio alla rete fognaria e di risolvere un problema di natura ambientale legato al rischio di sversamento nelle acque pluviali».
Una situazione atavica e mai affrontata, quella di via Uscioli così come quella di Casa Milite, al confine con Cava de’ Tirreni. L’intervento è stato effettuato dall’Ente d’Ambito.
«È un intervento di quelli che non si vedono – dice il sindaco Giovanni Maria Cuofano – ma che determinano il grado di civiltà e vivibilità di una città. E qui, nella zona di Uscioli, una regimentazione delle fogne, con collegamenti ed allacci a norma, non è mai stata fatta. Sull’ambiente noi ci siamo e ci siamo sempre stati: è un tema che ci tocca e che seguiamo con i fatti piuttosto che con facili slogan ambientalisti».
L’ammodernamento dei sottoservizi idrici di Uscioli fa il paio con il piano di riqualificazione urbana lungo via Russo, dove si è intervenuti con il rifacimento dei marciapiedi e nuova pubblica illuminazione.
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