Mentre il cantiere sulla tangenziale, in zona Fratte, continua di primo mattino a paralizzare la città nella zona ovest con lunghe code all’ingresso della tangenziale in direzione sud, sul raccordo Salerno – Avellino, sulla Lungoirno fino a via Eugenio Caterina e dai comuni della Valle dell’Irno verso Salerno, anche il montaggio delle luci d’artista va ad appesantire la situazione.
Caos mobilità causato anche dai cantieri per la fibra ottica. Ieri mattina disagi e rallentamenti soprattutto nella zona orientale per il via alle installazioni a Pastena. Lunghe code a Pastena tra Via Trento e via Posidonia. Stesse scene verso il centro, questa volta non per le luci ma per gli altri cantieri. Muoversi a Salerno, di questi tempi, risulta veramente difficile.
«È innegabile – dice De Maio a Il Mattino oggi in edicola – che se ai lavori per il montaggio delle Luci si aggiungono quelli per la fibra ottica, il sistema della circolazione va in sofferenza. Ho chiesto ai tecnici del Comune e ai responsabili dei cantieri per la fibra ottica – annuncia l’assessore – di coordinarsi quotidianamente in sinergia. Se non c’è coordinamento – dice De Maio – si rischiano disagi, la città si strozza».
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Ho risolto : ho comprato un elicottero.
Se parliamo di cantieri, Salerno è paralizzata da trent’anni! E i cantieri sono sempre gli stessi, quindi lavori interminabili, lavori sospesi e mai ripresi ma cantiere installato. A questo si aggiunga poi l’incompetenza dell’assessore per quanto riguarda la mobilità unita alla mancanza di vigili o latitanza degli stessi, che si tengono ben lontani dai luoghi critici, e la frittata è servita ogni giorno e ad ogni ora.