Annullato il decreto di nomina del commissario ad acta per l’adozione del regolamento comunale per il funzionamento degli istituti ed organismi di partecipazione popolare.
Lo ha stabilito la seconda sezione della sede staccata di Salerno del Tribunale amministrativo regionale della Campania. Lo scrive Le Cronache oggi in edicola
Nella giornata di ieri, infatti, il presidente il presidente del Tar Salerno Maria Abbruzzese ha disposto la sospensione dopo il ricorso presentato dal Comune di Salerno in persona del legale rappresentato pro tempore, rappresentato e difeso dagli avvocati Maria Grazia Graziani, Aniello Di Mauro contro il difensore civico regionale Giuseppe Fortunato ed il commissario ad acta Sonia Caputo.
A lei spettava il compito di stilare ed approvare il regolamento comunale per il funzionamento degli istituti ed organismi di partecipazione popolare. Il Tar Salerno ha dunque evidenziato la sussistenza dei presupposti per la concessione dell’invocata tutela cautelare monocratica stante l’esigenza di mantenere la res adhuc ovvero la questione non ancora compromessa, integra nella more della trattazione collegiale dell’istanza cautelare, non calendarizzabile prima della data fissata in dispositivo.
Per il Tar, inoltre, l’unica misura idonea a tale scopo è la sospensione degli effetti conseguiti all’impugnata nomina commissariale fino alla trattazione, non apparendo evidenti, pregiudizi irreparabili conseguiti alla dilazione. Dunque, l’esecutività dell’atto è sospesa fino all’11 settembre. Intanto, proprio per queste ragioni ieri mattina il commissario Caputo non si è presentata in commissione Trasparenza nonostante l’invito del presidente Cammarota.
Una commissione che, ieri mattina, verteva proprio sul regolamento per gli istituti di partecipazione che, a conti fatti e nonostante quanto dichiarato in consiglio comunale, non è stato approvato dai consiglieri di maggioranza che, d’altro canto, avrebbero chiesto altro tempo per riflettere su quanto scritto fino ad ora.
Questa mattina, al cuni consiglieri d’opposizione terranno una conferenza stampa proprio sulla nomina del commissario ad Acta per l’approvazione Regolamento Istituti di Partecipazione.
Insomma, l’opposizione chiede il commissariamento, l’opposizione o per meglio dire il consigliere Antonio Cammarota ne chiede la sospensione e, sempre l’opposizione, ancora una volta, si scontra con la maggioranza per l’approvazione del regolamento che – stando a quanto riferito dal presidente della commissione trasparenza – era già pronto da tempo e doveva solo essere approvato.
Fonte Le Cronache
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